“Anas si sbrighi a dare il via ai promessi lavori di messa in sicurezza della strada n. 63 del Valico del Cerreto. Rispondendo alla mia ennesima sollecitazione – spiega Gabriele Delmonte, vicecapogruppo della Lega nord in Regione Emilia-Romagna - Anas si era detta disponibile a valutare i possibili interventi in concerto con l’amministrazione di Castelnovo ne' Monti. Intanto, mentre qualcuno concerta o si appresta a farlo, quella strada rimane un vero e proprio pericolo. Sia per chi la percorre che per chi vive lungo il suo percorso. L’amministrazione comunale di Castelnovo invece di continuare a perdere tempo in beghe interne pensi almeno una volta al bene dei suoi residenti e si dia una sveglia”.
“E’ di ieri la notizia dell’ennesimo grave incidente a pochi chilometri da Castelnovo ne’ Monti che ha visto protagonista un motociclista 21enne di Reggio che stava scendendo a valle quando si è schiantato contro il sicurvia. Da testimonianze raccolte – sottolineano Delmonte e gli esponenti della Lega nord Appennino reggiano - il motociclista aveva appena sorpassato un paio di auto e procedeva a velocità sostenuta”.
“Se questo fosse accertato – continuano – oltre al danno la beffa. La nostra richiesta, infatti, verteva proprio sull’installazione di un dispositivo dissuasore e/o rallentatore della velocità nel tratto di strada statale 63 che attraversa la località di Monteduro. Quella teatro dell’incidente”.
“Come ho già detto più volte – continua Delmonte - nei 500 metri di strada in questione non solo non è presente nessun marciapiede, ma le ridotte dimensioni della banchina permettono a malapena il passaggio di una persona su entrambi i lati. E nonostante questo il tratto composto da due rettilinei e da una curva a gomito in mezzo al paese è spesso percorso da automobilisti e motociclisti a grande velocità”.
“Per questo – conclude – ho sollecitato la Regione affinché gli uffici preposti intervengano al più presto e la risposta affermativa ci faceva ben sperare. Non vorrei però che qualcuno pensasse di lasciare quelle promesse sulla carta. Con la salute della nostra gente non si scherza e noi vigileremo attentamente affinché la statale 63 sia finalmente messa in sicurezza”.