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Palanzano: un Comune senza scuola?

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PALANZANO (Parma) - Poco di là da Ramiseto, amministrato dal sindaco reggiano Lino Franzini, c'è il Comune di Palanzano. E, in questi giorni nel suo territorio tiene banco la questione scuola: c’è il reale pericolo che questo comune di crinale perda uno dei sevizi fondamentali per la comunità, infatti l’Istituto Comprensivo locale sta pensando ad un accorpamento delle scuole elementari in una unica sede, individuata a Monchio delle Corti.

I bambini sono pochi, inutile negarlo, da tempo è stata avviata una pluriclasse, ma sono in molti tra i montanari a credere che sia necessario garantire alle famiglie una scuola nel Comune di residenza, in ogni Comune, anche in quei territori difficili dove lo spopolamento è davvero massiccio.  A Palanzano i residenti sono circa 1150.

Palanzano foto Rachele Grassi (2)

Quel che bisogna tenere presente, è opinione diffusa, è che senza scuola il territorio muore, si perde un punto di riferimento fondamentale per le famiglie, che in questo modo devono affrontare maggiori problemi con i loro bambini e in questo modo non si può immaginare di fermare il fenomeno dell’emigrazione che interessa in modo così eclatante l’Appennino. Moltissime persone stanno lottando in questi anni per mantenere viva la montagna, per non perdere quei presidi fondamentali che mantengono ancora in vita i nostro paesi. Le giovani famiglie che hanno deciso di vivere in crinale hanno bisogno di essere sostenute in questa scelta.

La comunità, così, senza plemiche, riflette ed è chiamata ad agire nel vero interesse del territorio, analizzando le conseguenze a livello di tessuto sociale e anche economico di una simile scelta. Conseguenze che si potrebbero vedere negli anni a venire.

La scuola del resto è un tema al centro dell’attenzione anche nel versante reggiano della val d’Enza, dove i problemi di nascita e logistica sono gli stessi della parte parmense. In questi anni nell’area del Ventasso molto impegno è stato profuso per far sì che le norme, spesso poco aderenti alle realtà dell’Appennino, trovassero un punto di incontro con le esigenze della popolazione. Proprio a Ramiseto confluirebbero, come per la verità sta già succedendo da qualche anno, alcuni dei piccoli palanzanesi se si realizzasse questo accorpamento, poiché per alcune famiglie spostarsi verso Monchio sarebbe logisticamente scomodo.

Palanzano foto Rachele Grassi (1)
Una veduta di Palanzano

Tra lo sconcerto di alcuni, decisi ad evitare che l’accorpamento si realizzi, l’indifferenza di altri, ormai rassegnati al declino, e la rabbia di chi vorrebbe più attive le istituzioni, ci si augura che l’Istituto Comprensivo, le amministrazioni comunali e le stesse famiglie riflettano bene sulle conseguenze di una decisione come questa, che concretizzandosi inciderebbe molto sulla storia della comunità locale.

 

(Rachele Grassi)