Hanno rischiato di perdere la vita nelle acque del fiume Enza tra le località Currada e Compiano nell’identico punto dove l’altro pomeriggio ha perso la vita una 24enne reggiana.
Secondo quanto preliminarmente accertato dai Carabinieri della stazione di S. Polo d’Enza, intervenuti sul posto, poco dopo le 15 odierne una ragazza (ancora non identificata in quanto allontanatasi prima dell’arrivo dei soccorsi e pertanto in buone condizioni di salute) stava facendo il bagno sul fiume quando, a causa della corrente, è stata trascinata sott’acqua.
Stessa sorte è toccata sia ad un 22enne di Bianconese (PR) che ad un cittadino cingalese, in corso di identificazione, gettatisi in acqua per salvare la ragazza. A questo punto una vera e propria catena umana organizzata dai numerosi bagnanti presenti in zona è riuscita a tirare fuori dalle acque i 3 ragazzi. La ragazza si è allontanata prima dell’arrivo dei soccorsi i 2 ragazzi, entrambi coscienti, sono stati trasportati a mezzo elisoccorso agli ospedali di Reggio e Parma. Sull’esatta dinamica dei fatti, che hanno visto coinvolti i 3 ragazzi, sono in corso gli accertamenti a cura dei Carabinieri di S. Polo d’Enza.
Prima che succedano altre tragedie servirebbe mettere delle indicazioni chiare nei punti più a rischio per informare le persone del pericolo.
(Massimiliano Genitoni, M5S Castelnovo ne’ Monti)
Auguriamoci che la zona venga transennata e segnalata.
(Cv)
Buongiorno, penso che se la zona è così pericolosa, gli enti competenti in materia “potrebbero” apporre il divieto di balneazione, opportunamente segnalato dalla relativa segnaletica. Non tutti, purtroppo, possono conoscere i rischi che un fiume può riservare.
(Davide Negri)