Esattamente 50 anni fa il "nostro" don Geli (don Evangelista Margini) veniva ordinato sacerdote.
Per commemorare la ricorrenza la Parrocchia di Castelnovo ne' Monti e le tante altre della zona pastorale che in modi diversi si avvalgono del lavoro del Don, hanno organizzato iniziative di taglio diverso, religioso, culturale, ricreativo che si svolgeranno nel fine settimana prossimo da giovedì 23 a domenica 26 giugno.
Ecco il quadro delle proposte:
GIOVEDI’ 23 GIUGNO
ore 17,00 alla Pieve “Perché il prete e la sua vita”. I ragazzi e i giovani del CRES intervistano don Marco.
VENERDI’ 24 GIUGNO
ore 21,00 alla Pieve “Il prete di sempre e il prete di oggi” con don Alessandro Ravazzini, Magnifico Rettore del seminario diocesano di Reggio Emilia.
SABATO 25 GIUGNO
ore 17,00 alla Pieve presentazione del libro di Corrado Giansoldati: “La Pieve di Castelnovo ne’ Monti” con la partecipazione di Mons. Tiziano Ghirelli Direttore dell’Ufficio Diocesano dei Beni Culturali, Prof.ssa Clementina Santi Presidente Associazione Scrittori Reggiani, Don Evangelista Margini parroco della Pieve, Coro Bismantova.
DOMENICA 26 GIUGNO
ore 11,00 alla Pieve Santa Messa del 50° di sacerdozio di don Geli, sul sagrato della chiesa con i saluti e gli auguri delle autorità e delle sue Comunità parrocchiali (in caso di pioggia la celebrazione si terrà nella chiesa della Risurrezione).
ore 13,00 al Parco Tegge buffet organizzato da tutte le parrocchie della zona pastorale e a seguire pomeriggio insieme.
Tutti sono invitati a partecipare ai vari appuntamenti e in particolare alla Messa del 50° e al successivo pranzo organizzato e offerto dalle parrocchie della zona pastorale.
Il pranzo è a offerta libera perché tutti possano partecipare. Il ricavato è devoluto all’oratorio, come regalo a don Geli. Chi non può essere presente ma ugualmente vuole contribuire può farlo contattando Carlo Grasselli al 328.87.60.090 o nelle singole parrocchie i vari rappresentanti.
Per chi ha bisogno di trasporto per la Messa della domenica e per il pranzo, il “Centro Sociale Insieme” e la “Croce Verde” provvederanno al trasporto gratuitamente.
Telefonare al cellulare n. 338.27.69.670 (Dante Ligabue) o al 328.87.60.090 (Carlo Grasselli).
Caro Don, lei non sa che la prima volta che la vidi la guardai titubante. Per quel suo stile composto e che, di primo acchito, poteva sembrare sulle sue. Figuriamoci, poi, se avessi saputo che veniva da Roncadella, covo di zanzare, canali e trattori senza la trazione davanti, cose del tutto inutili per noi montanari. Poi, col tempo, ho scoperto sia il sacerdote che la persona. Ne ho apprezzato (e provato a imparare) le doti di mitezza, mediazione e saggezza (qui non ho ancora imparato!). Ci siamo trovati nei momenti importanti della mia vita recente, ci siamo confrontati su diversi temi e, oggi, ci tenevo a renderle pubblicamente un piccolo merito: lei ha saputo essere sacerdote e uomo tra le persone e con le persone, nell’incedere inclemente del tempo che, spesso, come acqua spegne il fuoco degli entusiasmi iniziali. Ad esempio, al punto di sognare e ottenere, prima del termine del suo mandato e con l’impegno di tanti, un incantevole nuovo Oratorio parrocchiale. Ad esempio essere parroco tra i tanti problemi del vicariato. Ad esempio guardando con immutata curiosità al mondo che ha intorno. Ho letto, nel mio piccolo, un po’ del messaggio di don Bosco, moltissimo del messaggio del Vangelo, ma, a saper ascoltare, ho sentito anche lo scoppiettio di un Landini testa calda (e in pianura sapete di che forgia erano fatti) capace di arare i campi in barba ai roboanti astrotrattori che preparano anche il caffè, ma poi, volando, perdono il contatto con la terra. Fare durare nel tempo il proprio impegno in famiglia, nel lavoro, nel volontariato. E’ una delle cosa più difficili (ma alla fine gratificante) che lei, don Geli, ci sta insegnando. Grazie.
(Gabriele A.)
Un sacerdote che in silenzio compie il suo servizio rendendosi a disposizione degli altri, senza enfasi, senza clamori, accettando tutto ciò che gli viene posto innanzi, a cominciare dall’aggravio di un sempre numero maggiore di parrocchie da governare ed uno stuolo di sacerdoti, alcuni dei quali impossibilitati a svolgere il ministero al 100%. Un sincero grazie al nostro Pastore.
(C.S.)
Non potendo essere presente, causa impegni, alle celebrazioni per il cinquantesimo, porgo le mie più vive felicitazioni a Don Geli per il lungo e proficuo percorso sacerdotale.
(Ivano Pioppi)
Tantissimi auguri, Don Geli, da parte di tutto il gruppo di A.A. che, grazie al suo buon cuore, riesce ancora a portare anche in montagna un messaggio di speranza per le tante persone che vivono quotidianamente nei tormenti dell’alcolismo, loro e purtroppo anche le loro famiglie. Grazie di nuovo, Don Geli.
(Beppe)