Istituito negli anni quaranta del secolo scorso da importanti personalità come Carlo Emilio Gadda, Nicola Lisi, Carlo Coccioli, il Premio fu interrotto nel periodo bellico e poi riproposto negli anni settanta per volontà del presidente del Centro Michelangelo, Silvio Miano.
Il Centro Culturale Fonte Aretusa, da alcuni anni organizzatore del premio, ha voluto continuare nel solco della tradizione, arricchendola con nuove proposte che siano in grado di dare risalto alla produzione letteraria e culturale presente oggi in Italia. La configurazione odierna prevede sette sezioni tra opere edite e inedite, giudicate da una giuria autorevole e indipendente. Per la sezione poesia la giuria è stata presieduta dal professor Silvio Ramat; per la sezione narrativa dal professor Giancarlo Quiriconi; per la sezione narrativa per ragazzi dalla professoressa Cristiana Vettori.
I Premi d’Onore, inoltre, rendono omaggio a eminenti personalità della cultura, che si sono distinte nell’ambito della poesia, della narrativa, della saggistica, del giornalismo, dell’economia, della medicina.
I Premi d’Onore 2016 sono andati a: Pier Carlo Padoan per l’economia; Marco Travaglio per il giornalismo; Mario Moretti Polegato per l’imprenditoria; Francesco Prati per la medicina; Giammarco Puntelli per la critica d’arte; Nicoletta Spagnoli per l’imprenditoria; Veniero Scarselli per la letteratura.
Il concorso letterario vero e proprio ha visto anche quest’anno una grande partecipazione, sia nell’edito che nell’inedito: una produzione viva e di grande interesse. Al Premio Casentino ha partecipato anche lo scrittore di Castelnovo ne’ Monti Armido Malvolti con il libro edito “Christian & Giorgia, viaggio dentro la leucemia infantile: una storia vera” e con il racconto inedito “Nonna mi sono fidanzata!”. Entrambe le opere si sono meritate il Premio Speciale della Giuria”. Malvolti era già stato premiato negli anni precedenti dalla giuria del Casentino per i libri “Il profumo della farina calda” e “Le orme del lupo”, oltre che per alcuni racconti inediti. La cerimonia di premiazione si è svolta sabato e domenica scorsi nella suggestiva cornice dell’Abbazia di San Fedele in Poppi (AR), alla presenza delle autorità e dei destinatari dei Premi d’Onore. Il ministro Padoan, impossibilitato a partecipare, è stato rappresentato dal prefetto di Arezzo; Marco Travaglio era presente in video conferenza, mentre il premio è stato ritirato da un collega giornalista.