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Sabato 18 giugno inaugurazione della mostra “Partiture” di Marino Iotti

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Marino Iotti, storie segrete, 2016, 30x60
Marino Iotti, storie segrete, 2016, 30x60

Si intitola “Partiture” la mostra pittorica che inaugurerà sabato 18 giugno p.v. nelle sale espositive di Palazzo ducale di Castelnovo ne’ Monti, che presenta le opere di Marino Iotti.

I dipinti di Marino Iotti, improntati alla tradizione della pittura informale italiana, sanno suscitare a uno sguardo attento una serie di suggestioni inarrestabili, diventano un incentivo a ritrovare dentro di sé ricordi, impressioni, emozioni.

Così si è espresso sull'opera di Iotti il critico d'arte Achille Bonito Oliva: “La scomposizione formale nelle opere di Marino Iotti non è mai violenta, nelle sue geometrie smussate e leggere, nella scelta di tonalità eleganti, talvolta velate e trasparenti, che lasciano intravedere segni più rudi. In questo gioco di colori linee e forme sembrano emergere primitive figure antropomorfe, talvolta ancestrali graffiti. Queste opere continuano un'originale ricerca nell'affascinante dimensione dell'informale”.

Marino Iotti, Antichi pecorsi, 2016, 35x70
Marino Iotti, Antichi pecorsi, 2016, 35x70

Sulla mostra afferma l'Assessore alla Cultura di Castelnovo ne’ Monti, Emanuele Ferrari: “È un onore per noi ospitare a Palazzo ducale le opere di un grande artista come Marino Iotti; lo è ancora di più farlo come primo passo di un cammino che condividiamo con i comuni di Casina e Villa Minozzo, cammino che abbiamo chiamato ‘Il nido nell'erba-Suoni e visioni d' Appennino’, fatto di mostre, concerti, festival e rassegne maggistiche, a mettere in scena la geografia affettiva e contemporanea della montagna. Le opere di Iotti sono davvero Visioni che Suonano, creano risonanze, echi di grande arte che a Palazzo ducale prosegue per tutto il 2016: in agosto con gli incanti, gli spaesamenti, il mistero nei dipinti di Carla Bedini e Tamara Ferioli, a Natale con una grande antologica di Corrado Tagliati, cantore sensibilissimo del nostro paesaggio, da sempre alla ricerca di un Altrove poetico che nasce dalla contemplazione profonda di tutto il visibile”.

Marino Iotti nasce a Reggio Emilia nel 1954, si avvicina alla pittura in giovanissima età apprendendone le basi tecniche frequentando i corsi di Giulio Soriani, e successivamente dello scultore Ugo Sterpini. Nel 1978 inizia la sua attività espositiva a Scandiano con “Studio aperto” uno studio-galleria che nasce per essere punto di incontro e confronto tra gli artisti. Da allora la sua incessante ricerca non si è mai fermata, una ricerca che ancora si mostra in divenire verso dimensioni nuove.

L'inaugurazione della mostra “Partiture” è fissata come detto per sabato 18 giugno prossimo, alle ore 18,30, con un intervento musicale a cura del trio dell’Istituto musicale “C. Merulo” che vedrà impegnate Maddalena Silvetti (violino), Lorena Ceresoli (violoncello), Letizia Silvetti (pianoforte). L'esposizione resterà poi visitabile fino al 17 luglio, ogni venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19.

Per informazioni: tel. 0522610204, [email protected]nemonti.re.it.