Rodogno è un paese d'origine medievale dove, pian piano, scompare l'ultima generazione che aveva conosciuto il lavoro rurale e lo spirito di solidarietà di un altro tempo. Tra le tante case rimaste e le sempre meno persone, si è spento nella notte di ieri Vitaliano Ruffini, 77 anni, persona mite e sempre col sorriso sulle labbra. Sposato con Erme, che lo ha accudito sino in ultimo, aveva i figli Iones e Ionica e lascia anche la nuora Anna, il genero Mirco, i nipoti Vanessa, Shaira e Michael, la sorella Paola e il cognato Ettore. In cielo, ad attenderlo, anche il nipotino Nicolas, cui era particolarmente legato, scomparso all'età di 4 anni, alla fine del millennio.
Già agricoltore, - tra gli ultimi a utilizzare la trebbiatrice - , e allevatore fu tra gli ultimi soci della latteria Centro Val d'Enza, ma anche operaio edile presso l'impresa Dall'Aglio Amos.
I funerali si svolgeranno lunedì 6 giugno, alle ore 14,30, partendo dalla casa dell'estinto in Rodogno di Vetto per raggiungere, per la funzione religiosa, la chiesa di Cola, dove poi riposerà accanto alle tante persone del suo paese che, ora, non ci sono più.
Sentite condoglianze.
(Stefano)