Ad intervenire sulla genesi della lista Per Casina, ed anche sulla sua candidatura in prima persona nella stessa lista, è il Segretario del Partito Democratico di Casina, Luca Zini. “Questo obiettivo lo perseguiamo non da ieri: già cinque anni fa la lista “Per Casina” che poi vinse le elezioni riuniva uno spettro ancora più ampio di sensibilità politiche: da Rifondazione Comunista fino all’Udc. Un obiettivo che nasce dalla convinzione che le diverse anime che rappresentano il centrosinistra siano capaci di dialogare e fare sintesi, perché alla fine ci sono dei valori comuni condivisi”.
Sull’esperienza del gruppo guidato da Gian Franco Rinaldi in questi cinque anni Zini spiega: “Sono stati anni in cui si è governato bene, superando problemi finanziari che hanno coinvolto tutti gli Enti locali, e riuscendo a mantenere i servizi senza gravare eccessivamente sui cittadini, tanto che Casina si pone ai vertici provinciali tra i Comuni a più bassa tassazione. Sono convinto che in questi cinque anni, ed in continuità con il buon lavoro condotto dall’amministrazione precedente, siamo riusciti a creare quella “Casina in cui si vive bene” che è una base importante per il futuro, che mostra capacità attrattiva anche per persone che scelgano di venire ad abitare in un territorio che coniuga ambiente, storia, cultura, infrastrutture moderne e vicinanza alla città e ai servizi. Nonostante questi risultati raggiunti, abbiamo colto una voglia di novità, di visione più a lungo termine a cui non potevamo rispondere se non con una scommessa: la scommessa fatta puntando su persone sincronizzate con il presente e con il futuro, un gruppo di giovani che però hanno già importanti percorsi formativi. Siamo riusciti a costruire un gruppo che rappresenta tutto il territorio comunale e che contiene competenze differenziate su vari settori”.
Su quelle che saranno le sfide future per il territorio casinese, Zini conclude: “Dovremo sempre bilanciarci tra impegni comunali e sovra comunali: non possiamo più ragionare in termini di confini ristretti, c’è l’Unione dei Comuni, i progetti sulle Aree interne, l’Area Mab Unesco, dobbiamo essere in grado di cogliere le opportunità che si aprono. Per quanto riguarda il tema dell’inesperienza che teoricamente dovrebbe caratterizzare i giovani, la mia presenza in lista deriva anche da questo. Dobbiamo tenere presente che in tutte le amministrazioni di centrosinistra in Italia ci sono le persone che compongono i partiti che lavorano a sostegno e stimolo degli eletti, in questo caso sarebbero non uno ma tre partiti, il che darà agli eletti la possibilità di confrontarsi con una visione ampia, di avere scambi con altre esperienze amministrative, aspetti che una semplice lista civica fatica a raggiungere perché tende giocoforza a guardare un orizzonte ristretto. Poi abbiamo un candidato Sindaco, Gian Franco Rinaldi, al secondo mandato, che ha accumulato un patrimonio di cose fatte, tra manutenzioni, interventi di innovazione delle reti tecnologiche, cura delle sedi scolastiche e molto altro, mantenendo la tassazione bassa e presentando i conti del Comune in ordine. Infine il Partito mi ha chiesto di mettere a disposizione anche la mia esperienza politica, che può avere un ruolo importante nel trovare quella sintesi tra sensibilità diverse a cui accennavo. Credo che questo gruppo già ora stia dimostrando di avere capacità di visione, di essere un laboratorio, di fornire stimoli, capacità che solo con tanti giovani, e anche una maggioranza di donne, poteva emergere così in fretta e con tanta energia”.
