Riceviamo e pubblichiamo.
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Cara democratica, caro democratico,
si, hai ragione! questo è un invito al voto! Non poteva certo essere una lettera di auguri di Natale, visto che tra pochi giorni saremo chiamati a votare per scegliere il primo Cittadino della prima amministrazione del nuovo comune di Ventasso! Ti starai chiedendo: “ok, adesso mi snocciolerà quanto è bravo quello e quanto è cattivo l’altro… oppure mi farà un riassunto degli ultimi tre mesi di avvenimenti politici locali…! Basta, non se ne può più!” Beh, hai proprio ragione. Potrei stare ore a decantare le qualità di Manari e della sua lista o a spiegare di come Bargiacchi ha preso in giro il PD, il suo avversario e chi, in buona fede, ha creduto di poter fare un accordo con lui. Potrei cercare di convincerti di votare Manari perché rappresenta il nuovo, la novità e scoraggiarti dal votare Bargiacchi perché rappresenta il “già visto” che dal 1975 è in prima linea nella amministrazione locale. Potrei anche dimostrarti che i “poteri forti”, quelli rappresentati dai partiti, adesso qui non esistono. Essere oggi rappresentante di un partito (almeno a questo livello locale) è quasi una “sfiga”! Un giorno sei una persona seria e onesta agli occhi di tutti; il giorno dopo, solo perché pensi di poter far del bene alla comunità ricoprendo un incarico di partito che, tra l’altro, nessuno vuole ricoprire, sei tacciato come il responsabile di tutti i mali della montagna (e prendi la prima insufficienza della tua vita su un noto periodico locale!). No, ragazzi, non funziona così! PD Ventasso nasce proprio per dimostrare che si può cambiare verso. Si può appoggiare una squadra di ragazzi (e meno ragazzi) che, capitanati da un professionista come Antonio Manari, rappresenta la vera innovazione della politica della nostra montagna e dell’intera provincia. E si può, anzi, si deve, essere fieri di questo e camminare a testa alta per questo. E’ un privilegio e un onore per me e per il PD Ventasso tutto poter applaudire 32 persone che nelle 4 liste di municipio e nella lista comunale si mettono in gioco, spendono le loro serate, esprimono idee e passione. E lo fanno davvero con spirito di servizio e non per personalismi o per interessi personali o di campanile: lo fanno perché credono nel comune obiettivo del rilancio della nostra bellissima montagna tramite idee, progetti, voglia di lavorare e di impegnarsi. Quando!? Tra 10 anni!? Tra 100!? No, adesso!
Io credo che grosso modo ognuno di voi abbia un’idea abbastanza chiara di cosa voterà il 5 giugno. Io non sono nessuno per dirvi “vota Manari” o “vota Bargiacchi”. Io credo però che adesso Ventasso abbia bisogno di una ventata di novità e di freschezza che può essere portata solo da un volto nuovo, fuori dagli schemi e supportato da giovani alle prime armi e da meno giovani con esperienza amministrativa che conoscono molto bene il territorio. Questo è il volto del dott. Antonio Manari, questa è la faccia delle persone della sua lista “Ventasso adesso!” Questa è l’espressione della serietà, della consapevolezza di chi sta facendo un lavoro per la gente, della serenità con cui giorno per giorno questa lista, in modo autonomo, si presenta a tutti noi. Questa è la faccia pulita di persone che provengono da tutti gli ex comuni, dalla cosiddetta “società civile” e anche, orgogliosamente, da partiti tra cui anche il nostro. Persone libere, persone serie, persone che credono che amministrare un comune sia un servizio a termine fatto dalla gente per la gente e non un mestiere da perpetuare tutta la vita. Manari e i suoi ragazzi ci offrono la possibilità di mettere in pratica quello che ai bar e per le strade tutti noi urliamo a gran voce: cambiamento!
Se sei arrivato fin qui con la lettura, ti ringrazio per la pazienza. Spero di averti lasciato qualcosa su cui riflettere e mi auguro che le riflessioni possano portarti ad una scelta consapevole il 5 giugno, la prima e più importante votazione del comune di Ventasso. Il futuro passa da qui. Adesso!
Ciao!
(Emanuele Coli, segretario pro tempore PD Ventasso)
Per l’amor di Dio. Ancora vuote promesse e nessun fatto reale. Conferenze che si succedono a conferenze ma alla fine è una spasmodica rincorsa a tamponare falle che si aprono quotidianamente. Uffici postali, scuole, servizi, sanità, tutto si ridimensiona drammaticamente. La scienza demografica il suo verdetto l’ha già dato. Tempi e modi per il deserto prossimo venturo sono già scritti. Nessun impegno vero, solo vacuità ripetute fino alla noia. Se deve essere decadenza, come è certo che sia, meglio che a gestirla sia un usato sicuro. Avrà sicuramente la capacità di evitare il collasso in tempi più brevi del previsto, dando qualche tempo in più a chi sta ragionando di andare altrove a cercare maggior fortuna. Sono lontani i tempi in cui esisteva una classe dirigente degna di questo nome. Oggi solo figure isolate in lotta tra loro per fare vetrina e soprattutto nessuna visione forte del futuro. Non si crederà mica che la soluzione sia riempire di bed and breakfast la montagna da Casina al Cerreto? Nel frattempo, beffa delle beffe, oltre 50 milioni di euro vengono spesi per fare la variante del Bocco.
(Ellebi)
“Ellebi”, legga i programmi delle due liste poi, forse, avrà modo di rendersi conto con maggiore consapevolezza di chi ha “una visione forte del futuro”. Cordialmente.
(Walter)
Forse nessuno ha capito veramente cosa vuole dire amministrare un comune di queste dimensioni, specialmente in questo passaggio importante e delicato. Ho ascoltato attentamente sia Manari che Bargiacchi, il primo una brava persona e un ottimo cardiologo, il secondo, brava persona e ottimo amministratore, non ho dubbi, scelgo l’amministratore. Il nuovo comune va amministrato, subito, dal 7 di giugno, e va accompagnato, reso operativo, non ci si può affidare ad una brava persona solo perchè è un ottimo cardiologo. Provate a fare il mio ragionamento all’incontrario: se aveste problemi di cardiologia vi affidereste ad un bravo amministratore o a un bravo cardiologo? Per il signor Walter, io li ho letti tutti e due, non ci sono dubbi. Cordialmente.
(L.C.)
L.C., ma che progetti avrebbe Bargiacchi per il comune? E non parlo di asfaltare il marciapiede della frazione o tagliare gli alberi pericolanti, cose di normale amministrazione pubblica che si danno per scontate. Ma proprio di progetti da adesso a cinque anni. Io, sinceramente, non l’ho capito. L’unica cosa chiara è che vuole fare la sede a Cervarezza, ma non aprire una quinta sede. Magie della politica… Vogliamo anche parlare delle “squadre” presentate? Cordialmente.
(Walter)
Gentilissimo, ci ho provato veramente a fare il suo ragionamento e sono giunta alla conclusione che un ottimo cardiologo può essere anche un ottimo amministratore. Un ottimo amministratore non può essere un ottimo cardiologo. A buon intenditor poche parole.
(Martina)
A parte il tono della lettera che, mi spiace dirlo, suona altamente come una sruffianata dai toni sbarazzini, vorrei ricordare al signor Coli che anche dall’altra parte ci sono brave persone, prese tra comuni mortali, che hanno messo a disposizione il loro tempo ed il loro impegno. La lista Pd dal canto suo è infarcita di amministratori della passata legislatura, non so se le è sfuggito, quindi?! Anche per loro dovrebbe valere il fatto che hanno già fatto abbastanza… Come poi ricordava poco sopra L.C., non è un male se uno ha l’esperienza, anche perchè francamente io non ho mai sentito dire “non vado da quel dottore perchè sono troppi anni che esercita”. Bargiacchi potrà certamente aver commesso errori come tutti, ma io che l’ho vissuto come sindaco l’ho visto sempre presente e attivo, basti pensare al successo ottenuto contro la chiusura dell’ufficio postale a Collagna facendo ricorso al Tar, quando invece altri sindaci “Pd” hanno calato mestamente le braghe di fronte all’arroganza di Poste Iitaliane. Poi se mi dite che sono innovative le vostre proposte del tipo: “paghiamo le spese di viaggio ai pendolari…”, ah beh, e dopo?!, che facciamo?, finiti i soldi, finito il pendolarismo? No, grazie, Bargiacchi tutta la vita.
(A.B.)
“A.B.”, reitero la domanda anche a lei. Cosa propone Bargiacchi?, io non sono ancora riuscito a capirlo. Le anticipo che ho già letto i programmi.
(Walter)
Molto facile al bar o pigiando dei tasti criticare tutto e tutti, più faticoso dare la disponibilità, magari senza guadagnarci nulla! Comunque complimenti alla lista Manari che ha saputo unire esperienza e freschezza di idee grazie all’ingresso di candidati molto preparati.
(C.A.)
Condivido la conclusione di Martina, oltre che le parole del segretario: il Comune di Ventasso necessita di una ventata di novità e freschezza portata da volti nuovi, supportati da chi ha anche una certa esperienza.
(BE)