“Il nostro è un gruppo tenace, qualificato e motivato, radicato sul territorio, espressione della nostra gente. Ci candidiamo con forza al governo di Ventasso”. Paolo Bargiacchi, candidato sindaco di "Vivere Ventasso", presenta così la lista civica da lui guidata, di cui ribadisce la natura “popolare, autonoma e indipendente”.
Spiega Bargiacchi: “Il compito che mi è stato richiesto è quello di coordinare e guidare donne e uomini che in prevalenza sono nuovi alla politica e comunque rappresentativi di quel rinnovamento, anche generazionale, che viene giustamente reclamato e richiesto dai nostri elettori e che noi accogliamo nei fatti, non a parole”.
Assieme a lui i dodici candidati al Comune, di cui cinque donne. “Rappresentiamo tutte le fasce d’età, tutte le realtà del territorio - sottolineano - con competenze ed esperienze professionali e di volontariato differenti ma integrate, che vogliamo mettere a disposizione di tutti gli abitanti di Ventasso in questa esperienza civica a servizio dell’intera comunità e delle singole comunità”.
Continuano i candidati di "Vivere Ventasso con Bargiacchi sindaco": “Intendiamo spenderci con impegno e passione per la gente che lavora, le famiglie, gli anziani, i giovani. Le porte dei municipi dovranno restare aperte e accoglienti. Ci metteremo in atteggiamento di ascolto dei bisogni, delle necessità e delle proposte e ad ognuna cercheremo di offrire la migliore risposta”.
Aggiunge Paolo Bargiacchi: “Cogliendo in pieno lo spirito della nostra gente, della loro saggezza e della loro intraprendenza, sappiamo da dove veniamo e sappiamo dove vogliamo andare. Faremo valere in modo diretto ed efficace il nuovo ruolo da protagonista di Ventasso, che dovrà essere artefice del proprio futuro, in un rapporto costruttivo e non remissivo nei confronti degli altri enti pubblici”.
Rileva poi il candidato sindaco di "Vivere Ventasso": “Diciamo chiaramente che l’Appennino oggi più che mai non può e non deve rappresentare uno strumento finalizzato a raggiungere obiettivi diversi, dei ‘predatori’ di turno, ma dev’essere lo scopo unico, l’essenza, il cuore del nostro operato. Con le esperienze e le capacità di ognuno punteremo a valorizzare tutto il territorio, i singoli territori e le risorse ambientali, sociali, culturali ed economiche di ciascuno di essi. Nel rispetto delle identità, della storia e delle appartenenze. E nello stesso tempo favoriremo la crescita di un nuovo comune senso di appartenenza, che non rimuova ma rafforzi le molteplici peculiarità, in un processo d’integrazione con i forti elementi di coesione che già contraddistinguono il territorio di Ventasso”.
In definitiva “tra qualche anno vorremmo consegnare alla nostra gente - conclude Paolo Bargiacchi - un nuovo Appennino, che da area a rischio di marginalità diventi protagonista di una nuova stagione di sviluppo”.
Finalmente un mix di novità, competenza e affidabilità; in bocca al lupo.
(Anonimo)