Benvenuti a Let it rock n. 106
“Cassidy”, brano di apertura di questa settimana, è dedicata a Cassidy Law, figlia di Eileen Law e Rex Jackson, allora (1970) facenti parte dell’entourage dei Dead e a Neal Cassady, una delle figure più influenti del movimento Beat psichedelico degli anni 60, morto nel 1968.
E’ quindi una canzone sui dualismi, sulla morte e sulla nascita, e senz’altro uno dei capolavori dei Dead, di cui preferisco assolutamente la produzione più orientata al country e al blues rispetto a quella più psichedelica e jam, anche se spesso si fa fatica a separare queste componenti nelle canzoni del gruppo di Jerry Garcia, soprattutto dal vivo.
“The banks of the sweet primroses” è un classico del folk Inglese, pubblicato nel 1937 e poi eseguito da numerosi artisti come Fairport Convention, Richard Thompson, Copper Family, Martin Carthy e June Tabor, una delle più rinomate folk singer Inglesi. Questa versione è contenuta in “At the wood’s heart” del 2005
Il folk è stato una delle ispirazioni dei Traffic, insieme al jazz e al r&b, questa settimana ci ascoltiamo “Feelin’ alright”, dal loro secondo album del 1968.
“Feelin’ alright” ha avuto tantissime versioni, ricordo solo quelle di Joe Cocker, Grand Funk Railroad, Jackson 5 e Paul Weller.
Non mancano le novità, anche questa settimana: la canzone che dà il titolo all’ottimo ultimo lavoro di Ben Watt, un estratto dall’altrettanto bello ultimo disco di Ben Harper,”Call it what it is” e “It’s raining” grande soul ballad dedicata allo scomparso Bobby Womack, dall’ultimo disco di Peter Wolf “A cure for loneliness”.
Per il blues, vi propongo due brani storici, uno, “Shake ‘em on down” di Bukka White, rielaborato in chiave moderna dai North Mississippi Allstars dei fratelli Dickinson, l’altro uno dei ‘cavalli di battaglia’ dei Californiani Canned Heat, ovvero “Let’s work together” anche conosciuto come “Let’s stick together”
In scaletta anche il New Orleans funk con “Sneakin’ Sally thru the alley” di Allen Toussaint nella grande versione di Robert Palmer, dal suo omonimo album di esordio realizzato col l’aiuto fondamentale dei Meters, e con la chitarra di Lowell George dei Little Feat.
Nel menu della puntata anche 3 esempi di American sound di gran classe, con Jeffrey Foucault e la sua “Ghost repeater”, i Jayhawks di “Save it for a rainy day” e Jake Smith aka The White Buffalo con “Radio with no sound”. Jake Smith sarà in tourneè in Italia a fine Luglio, con date a Brescia, Trieste e probabilmente Faenza, all’interno del mai troppo lodato festival “Strade Blu”, vi consiglio di non perderlo!
Chiude la puntata un altro super-classico, “Midnight rider” della Allman Brothers Band, pionieri del southern rock, e altra band grandissima dal vivo. “Midnight rider” è stato il secondo singolo pubblicato dal secondo album della band, “Idlewild south” (1970).
Buon ascolto!
Playlist:
Grateful Dead - Cassidy
June Tabor - The banks of the sweet primroses
Traffic - Feelin' alright
https://www.youtube.com/watch?v=AIYLZOp_Bzc
Ben Watt - Fever dream
https://www.youtube.com/watch?v=uaBsqnza6ng
Ben Harper & The Innocent Criminals - Shine
North Mississippi AllStars - Shake 'em on down
Canned Heat - Let's work together
Robert Palmer - Sneakin' Sally thru the alley
https://www.youtube.com/watch?v=gsLz2pvO5N0
Peter Wolf - It's raining
Jeffrey Foucault - Ghost repeater
The White Buffalo - Radio with no sound
Jayhawks - Save it for a rainy day
Allman Brothers Band - Midnight rider