Ieri a Carpineti un manipolo di "eroi" ha compiuto un'impresa veramente straordinario. Chiameremo questi ragazzi eroi perchè ne hanno tutto il merito, stravincendo sì un campionato di calcio, ma soprattutto compiendo il gesto più bello che l'attività sportiva insegni: divertirsi in amicizia.
Chi odora di sport sa benissimo quanto sia faticoso vincere dei campionati lunghi, soprattutto qui in montagna, dove le condizioni meteo non facilitano l'allenamento e dove ogni spostamento è sempre più lungo, dove l'alveo di residenza e lavoro di una squadra così importante è molto ampio, imponendo a ciascuno di far i conti con viabilità, tempi ed impegni; potremmo stare a parlare di tutte le partite, di ogni sfida e commentare a livello tecnico movimenti, azioni e risultati, ma preferiamo pensare a quanto accaduto più in tono romantico, godendo di quei valori di amicizia ed unità d'intenti che si sono visti durante la stagione, segnata da mille difficoltà e problemi, ma sempre affrontati da squadra, senza mai perdere di vista l'obiettivo.
Qualcuno alla fine era commosso, perchè questo risultato rappresenta la consacrazione di un percorso iniziato una decina di anni fa, riprendendo lo stesso spirito di chi nel 1985 fondò l'Ac Carpineti con l'impegno di vincere, ma sempre all'insegna del divertimento. Le emozioni vissute in questi anni sono state tantissime e molto intense, in questa ultima stagione soprattutto si è dovuto far i conti anche con la crudezza della vita, nonostante cio' questi 'eroi' hanno continuato inesorabilmente a credere in se stessi e configurare un risultato storico, che deve rappresentare con orgoglio l'intera comunità dell'Appennino Reggiano. Siamo infatti da sempre convinti che lo sport possa rappresentare un veicolo di comunicazione importante e rendere all'indotto la propria incisiva fetta di economia. Si parla infatti di Carpineti, vero, ma i ragazzi provengono da diverse realtà della nostra bella montagna e con orgoglio portano con se proprio quella piccola fetta di paese natale, plasmandola assieme in un concentrato di energia, spirito e determinazione. Si potrebbe imparare molto da loro, sicuramente a giocare a calcio, ma molto di più in termini di "spirito di squadra".
Nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo, dalla squadra al mister e staff, dai tifosi sempre molto vicini nei momenti clou, per arrivare a tutti coloro che in questi mesi e anni hanno fatto anche solo un piccolo sacrificio per il Carpineti, siamo coscienti di aver dato tanto ed aver regalato alla montagna una vetrina eccellente per far bella mostra di sè.
Continuiamo a crederci e non porci limiti, insieme si possono realizzare sogni.
Complimenti, grande ammirazione stima per tutto il gruppo Carpineti calcio: giocatori, allenatore, dirigenti e tutti coloro che hanno contribuito a questa storica impresa di portare una squadra della montagna in eccellenza… Da appassionato di calcio vi dico grandi e un grosso in bocca al lupo di farvi onore nel prossimo campionato. Bravi!
(Marco e Fili Bertoia)
……la vita è un gioco di centimetri, e così è il football. Perché in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine di errore è ridottissimo. Capitelo. Mezzo passo fatto un po’ in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate, mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono, sono dappertutto, sono intorno a noi, ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo. In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta…..( Ogni maledetta domenica , discorso di Tony D’Amato)
Una grande prova, complimenti a tutta la squadra ed in particolare al Mister Pattacini, chissa’ se per questa impresa si e’ ispirato al personaggio di Tony D’Amato, quello che e’ certo e’ che i centimetri guadagnati sono stati tanti.
Bravi ragazzi!!
(Sandra)
Avete fatto un grandissimo regalo a Walter; complimenti a tutti!
(Ivano Pioppi)