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Referendum / In Appennino ha votato il 27,93% degli aventi diritto

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Circa il referendum sulle "trivelle" (semplifichiamo) in corso, nel suo complesso l'Appennino reggiano alla rilevazione delle ore 12 segnava una percentuale di votanti del 8,25%, in linea col dato nazionale (8,38%). Carpineti supera tutti. Per il Comune di Ventasso è la prima prova elettorale.

Questo il dettaglio:

Baiso: 6,7%

Carpineti: 9,19%

Casina: 7,92%

Castelnovo ne' Monti, 7,94%

Toano: 8,62%

Ventasso: 8,95%

Vetto: 8,3%

Villa Minozzo: 8,38%

* * *

Alle ore 19 le percentuali di votanti sono le seguenti:

Baiso: 19,19%

Carpineti: 22,24%

Casina: 22,99%

Castelnovo ne' Monti, 20,11%

Toano: 21,38%

Ventasso: 25,63%

Vetto: 17,89%

Villa Minozzo: 21,28%

* * *

I dati finali sono i seguenti:

Baiso: 26,51%

Carpineti: 28,15%

Casina: 32,51%

Castelnovo ne' Monti, 25,99%

Toano: 29,06%

Ventasso: 32,42%

Vetto: 22,2%

Villa Minozzo: 26,58%

Media complessiva: 27,93%, al di sotto di quella nazionale.

3 COMMENTS

  1. Era un quesito tecnico e, diciamo, abbastanza lontano da noi. Seguendo i dibattiti in tv si c’era solo tanta confusione. Sono sicuro che da oggi in avanti ci spiegheranno esattamente come stanno le cose. Succede sempre così

    (Davide)

    • Firma - davide
  2. E poi diciamo che le istituzioni fanno quello che vogliono, i nostri vecchi hanno lottato parecchio per conquistare il diritto al voto e noi quando possiamo esprimere il nostro parere che costa 30 secondi di tempo abbiamo di meglio da fare, questo sistema non mi sembra etico.

    (Commento firmato)

    • Firma - anonimo
  3. Personalmente sono orgoglioso di avere esercitato uno dei pochi diritti che mi sono rimasti: quello di esprimere il mio parere, perché il voto oltre ad un diritto è un dovere civico sancito dall’articolo 48 della nostra costituzione (Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico). Molte persone mi hanno confermano di non essere andate alle urne perché non hanno più fiducia nella politica e nei politici, giustificando tale decisione con il fatto che indipendentemente da quello che avrebbero votato nell’urna “i politici poi avrebbero fatto come gli pare…”. Purtroppo l’astensione al voto è la peggiore forma di protesta contro la politica che un cittadino possa fare perché così legittima di fatto chi governa a fare quello che vuole senza il timore di perdere consensi. Provo una enorme tristezza nel vedere questo senso di rassegnazione e sottomissione a cui la maggioranza dei cittadini si è abituato ed ancora più tristezza per il fatto che i politici questo lo sanno benissimo!

    (Genitoni Massimiliano, portavoce M5S C. Monti)

    • Firma - GenitoniMassimiliano-PortavoceM5SC.Monti