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Il cibo, croce e delizia. Fame e guerra.
Tutta la storia dell'umanità è stata segnata dal cibo.
Come si procurava, quale fosse quello a disposizione.
Anche l'Appennino ha visto cambiare più volte il modo di nutrirsi e molti furono i protagonisti di questi cambiamenti. Dai longobardi che introdussero il maiale a Matilde che piantò castagneti. Le patate permisero le guerre invernali, Matilde non assaggiò mai la polenta, tanti gli argomenti e molti gli spunti da cui prendere ispirazione. Sapete quale motivo storico fa differire gli erbazzoni di montagna da quelli di pianura?
La gastronomia e la cucina emiliana hanno una storia ricchissima alle spalle e forse un futuro radioso.
Un percorso che non si poteva riassumere in una sola puntata, così si è deciso di dedicare a questo argomento altro spazio.
Questa volta manca la presenza in studio di Filippo, impegnato con il suo lavoro di archeologo, ma è riuscito ugualmente a fornirci piccole perle di sapere.
Matteo questo mese ci propone l'ascolto di Michael David Rosenberg, meglio conosciuto come Passenger (classe 1984), è un cantautore inglese.
Nel 2003 fondò con Andrew Phillips l'omonimo gruppo Passenger, che pubblicò un solo album, Wicked Man's Rest, nel 2007 prima di sciogliersi nel 2009. Da allora ha mantenuto il nome del gruppo pubblicando da solista. Nel 2013, il suo singolo Let Her Go ha raggiunto la cima delle classifiche in diversi Paesi europei ed è diventato disco di platino in Australia (5 volte), Belgio, Regno Unito, Nuova Zelanda (2 volte), Svizzera e Svezia (2 volte).
Matteo Manfredini, nato e cresciuto a Carpineti, 32 anni, ha studiato a Parma, scienze politiche. Ha vissuto in Francia, in Australia e in Germania, da 7 anni è a Bruxelles dove, dopo aver superato un concorso pubblico, lavora presso le istituzioni europee. Giornalista per hobby, per alcune testate locali e per TV Brussel dove conduce una rubrica di cultura e di arte. Ha una grande passione per la storia, l’antropologia, i viaggi e la scoperta. Collabora con il mensile Tuttomontagna, con uno sguardo sull’Europa. Per Redacon ha redatto alcuni diari di viaggio.
Filippo Fontana, nato e cresciuto a Parma, 29 anni, ha studiato Archeologia a Parma e a Bologna dove recentemente ha concluso la scuola di specializzazione in Beni Archeologici. Si occupa di Archeologia Medievale e, in particolare, di paesaggi antichi. Si è interessato, in questo senso, dei versanti reggiano e parmigiano dell’alta Val d’Enza e dell’incastellamento in Appennino. Collabora con alcune riviste di storia locale ed è membro delle associazioni culturali “Comunità delle Valli dei Cavalieri” e “Valli del Termina”. Spesso e volentieri è impegnato a scavare.