Il direttivo del Pd del Comune di Ventasso, allargato ai candidati alle primarie, agli ex sindaci dei quattro comuni ed alla presenza del segretario provinciale Costa, si è riunito a Busana il 26 marzo. I candidati Antonio Manari e Paolo Bargiacchi hanno presentato un loro accordo per andare oltre le primarie.
Risultato è stato che sarà il primo, il dr. Manari, il candidato alla carica di sindaco del neonato Comune di Ventasso, il quale intende avvalersi della esperienza amministrativa di Bargiacchi nella propria giunta in caso di vittoria della lista di centrosinistra. Il direttivo, prendendo atto e sostenendo ampiamente la proposta dei candidati, annulla le primarie previste.
Questo si legge nella pagina FB del Pd Ventasso.
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- “Tutto il Pd Ventasso per Manari” (4 aprile 2016)
Incredibile! Massimo rispetto per il professionista, ma di qui a candidarlo a sindaco è assurdo. Bastava candidare subito Bargiacchi che ha esperienza amministrativa assolutamente superiore a tutti, ma sarebbe stato troppo semplice. Chissà cosa si agita nelle segrete stanze del Pd montano… chissà…
(Una montanara)
Il nuovo che avanza… Cit.
(Magister)
Premesso che ognuno di noi ha il suo tempo, nel rispetto delle professionalità, dell’onestà e di qual si voglia altro aggettivo, ma non credo che la montagna possa ancora “legarsi” ai soliti nomi, che siano di destra o di sinistra… Basta, è ora di aria nuova… Cordialmente.
(Malvolti Roberto)
Mi sembra sia stata fatta la scelta giusta. Non sempre le primarie sono il percorso migliore e spesso dividono. La sfida del Ventasso è una sfida importante che deve essere portata avanti con responsabilità e unità. Bravi.
(Enrico Bini)
Bargiacchi torna a Villa! Rifonda il Pd e vinci le prossime amministrative.
(L.C.)
Le solite cose sporche della politica, di cui ormai il Pd è diventato maestro, sorpassando anche la destra. In un passaggio così delicato ed importante come la fusione dei nostri quattro comuni si preferisce candidare, anche se stimato professionista, una figura completamente a digiuno e con nessuna esperienza di gestione amministrativa pubblica, senza contare che è addirittura primario in due ospedali… quando il nuovo sindaco specialmente nel primo periodo dovrà essere più che presente. La figura di Bargiacchi era la scelta giusta senza ombra di dubbio e la sua esperienza sarebbe stata in questo frangente determinante e necessaria. Sicuramente dietro questa scelta ci sono manovre a livello di partito ai più sconosciute. Spero che il Pd paghi cara questa scelta e che altri come me non avallino questa scelta.
(Marco Galeazzi)
Speriamo che almeno in questa occasione i cittadini siano in grado di riflettere anche se ho dei grossi dubbi. Sicuramente andrà a finire come la questione fusione, tutti hanno votato a favore e ora la maggior parte sono già pentiti. E’ giunto il momento di cambiare, spero vivamente sia fatta una lista di opposizione e come ripeto mi auguro che almeno questa volta i cittadini possano ragionare con il proprio cervello e non con quello di altri. Con questa fusione, a parte dove è collocata la sede comunale, si è diventati delle piccole frazioni senza nessun potere, ci siamo uccisi con le nostre mani.
(Marica)
Beh, non esageriamo… cosa pensa che sarebbero valsi quattro “bonsai” con i servizi decentrati… Almeno prima di pentirsi bisognerebbe vederlo nascere questo comune e valutare l’uso che si farà delle risorse a disposizione, poi tra qualche anno ognuno sarà in grado di dire se ne è valsa la pena o meno… Il tutto e subito è da paese dei balocchi. Intanto la cosa certa è che non ci sono stati questi catastrofici costi di adeguamento dei documenti dei cittadini, come qualche simpatico detrattore andava a dire durante le riunioni contro la fusione.
(Fabio Cerri)
Lo sanno anche i sassi che Bargiacchi avrebbe vinto le primarie, ma ovviamente avendo personalità e capacità di amministrare autonomamente non è congegnale ai vertici pd che cercano una figura “tranquilla”… Che poi, con tutto rispetto per il Sig. Manari, come si fa ad avviare ed amministrare un comune del genere quando si fa anche il primario in un ospedale… Insomma, la solita genialata dei soliti noti… che tireranno i fili da dietro… Complimenti, avete perso il mio voto e quello della mia famiglia…
(F.C.)
Per correttezza, quando non mi firmo Cagnoli Luca, mi firmo C.L. Quindi voglio sottolineare che L.C. è una persona estranea alla mia persona. Grazie.
(Cagnoli Luca)
Per chi avesse frainteso alcuni articoli o dichiarazioni, vi allego la dichiarazione del segretario Pd provinciale Andrea Costa, dove spiega i vari motivi dell’intesa raggiunta tra i due ex candidati. Aggiungo un mio piccolo pensiero… Per me è un gran dispiacere leggere fantomatiche congetture su “giochi” di vecchia e sporca politica quando il direttivo composto da varie fazioni Pd ha votato e supporterà all’unanimità la proposta dei due candidati, che hanno scelto una strada diversa dalle convenzionali primarie, ragionando, capendo il vero problema del neonato comune: unire e non disfare tutto il grande lavoro fatto dal Pd per arrivare alla fusione; e infine per essere giudicato bisognerà aspettare termini utili e non partire prevenuti o sparare a zero. Vi riporto le sue parole. Andrea Costa, segretario Pd provinciale Reggio Emilia: “Sabato pomeriggio c’è stato il direttivo del nuovo circolo di Ventasso a cui ho partecipato. I due candidati alle primarie hanno presentato una proposta unitaria. Non c’è stato nessuno che abbia fatto un passo indietro o un passo avanti. Manari e Bargiacchi hanno deciso di cominciare subito a costruire un programma unitario per il territorio. In questo contesto le primarie, che per noi del Pd restano uno strumento fondamentale ,non sono più necessarie. Ora il tema è di costruire una squadra rappresentativa dei territori e dei diversi mondi della montagna, dalle associazioni alle professioni. Manari e Bargiacchi hanno saputo interpretare lo spirito che ha portato alla nascita del Comune di Ventasso: occorre unirsi per risolvere i problemi della zona del crinale”. Non a caso il direttivo ha votato all’unanimità la loro proposta comune.
(G.M)
Sono Roberto Malvolti di Villa Minozzo e volevo precisare che il commento a firma di Malvolti Roberto è di un mio omonimo (penso di Castelnovo ne’ Monti). A riguardo, essendo di Villa non sono interessato a polemiche nè sul comune di Ventasso nè tanto meno al Pd. Auguro comunque al neonato comune di aver un valido sindaco scelto dai cittadini.
(Roberto Malvolti di Villa Minozzo)
Manari e Bargiacchi hanno fatto una scelta che dimostra saggezza e grande senso di responsabilità decidendo di unire le reciproche esperienze per il bene comune e non di contrapporsi. Un ottimo inizio.
(Lorenzo Franchini)
Mi auguro che i due ex candidati alle primarie rivedano la loro posizione, la gente non comprenderebbe, sembrerebbe sicuramente una spartizione di poltrone. Un sindaco eletto dalla gente sarebbe molto più forte e meno ricattabile rispetto ad un sindaco manovrato da poche persone e in maniera poco trasparente. Non facendo le primarie si rischia una debacle del partito o fortissimo astensionismo. Faccio personalmente appello ai sostenitori di entrambi i candidati di fare in modo che si riveda questa posizione. Cordiali saluti.
(Antonio Fantolini)
È partita in questi giorni una raccolta firme per ripristinare le primarie e sembra che molta gente sia particolarmente favorevole a firmare. Forse, cari esponenti Pd, avete preso un gigantesco granchio, anche perchè parecchia gente non sembra intenzionata a votare il vostro candidato “imposto”… Dal clima che si respira nel comune di Ventasso mi sembra di capire che state rischiando grosso. Di certo c’è che a queste condizioni il mio voto ve lo scordate.
(A.B.)
Concordo con A.B., sappiamo tutti chi è dietro questi giochi, burattinai che hanno bisogno di burattini… La politica locale rispecchia alla grande la politica nazionale, solo che questa volta… chissà!!!
(Marco Galeazzi)
Il Partito democratico??? Non è democratico!!! Ancora una volta a noi cittadini elettori viene impedito (da alcuni manovratori del partito) di partecipare alla scelta del candidato sindaco, attraverso lo strumento delle primarie. Primarie di cui ci vantiamo di essere l’unico partito che le fa. Non meravigliamoci se poi i cittadini non vanno più a votare.
(Nando)
“Se il Pd pensa solo a non far partecipare alle primarie le persone, se l’obiettivo del gruppo dirigente del Pd è ‘come ti frego il candidato’, io ho una buona notizia per loro: se vogliono fare le regole loro, io resto a Firenze tranquillo. Sarebbe assurdo se il Pd stringesse la partecipazione delle primarie, spero nella partecipazione più ampia possibile. Penso che abbiamo perso le elezioni, perché abbiamo messo troppi paletti alle primarie respingendo la gente dai seggi abbiamo dato l’idea di essere un partito arrogante”. Matteo Renzi, 19/6/2013
Caro residente del Comune di Ventasso, unisciti a noi simpatizzanti o tesserati del neonato circolo PD Ventasso, nel chiedere ai vertici del Pd provinciale di intervenire prontamente sulla monocandidaturaa uscita dalla riunione dei soli vertici ed ex vertici del Pd di Ventasso alla presenza del segretario provinciale. Noi riteniamo di:
1) aver diritto di sceglierci liberamente attraverso primarie aperte il candidato sindaco del nostro nuovo comune;
2) non accettare l’imposizione di una candidatura frutto di accordi riservati a pochi, pochissimi eletti o addirittura non eletti di una politica ormai rottamata!
Dai un segnale importante. Firma anche tu la richiesta di primarie aperte.
(Leandro Giordani)
La montagna al popolo non alla politica, speriamo escano nomi degni di ciò, al di là di ogni contesto politico, sperando che sia un punto di partenza per valorizzare e cercare di rilanciare il nostro bellissimo territorio, fino ad ora cannibalizzato dai vari interessi personali di pochi. Credo anche che come al solito non si possa dare tutta la colpa alla politica, ma che tutti, a livello personale nel loro piccolo possano far sì che si possa migliorare e rendere i nostri territori più vivibili ed appetibili anche ad altri, per ripopolare ed avere speranza nel futuro anche per le generazioni a venire. Saluti a tutti, anche a chi la pensa diversamente, sempre orgoglioso e contento di essere nato e di poter vivere qui, in “montagna”.
(Marco Galeazzi)
Ci hanno fatto annusare la possibilità di poter candidare la persona che riteniamo idonea a portare avanti il progetto della fusione dei 4 comuni, a cui abbiamo creduto fin da subito, attraverso le primarie. Improvvisamente ci hanno tolto la stessa possibilità, attraverso un fantomatico accordo che va contro ai principi, alle regole, alle indicazioni del partito della democrazia e del premier Renzi. Mi lascia perplesso aver letto in una nota precedente da un dirigente del partito che le primarie a volte non sono il percorso migliore e possono dividere. Nulla di più sbagliato perché il rischio è che se i cittadini non possono esprimere la propria idea dovendo digerire l’ennesima “supposta” caduta dall’alto, allora al tempo stesso possono anche voltare la famosa bandiera. Allora sì che sarebbe un problema ben più grave per il partito. Sbaglio o non è la prima volta che si commettono errori di questo tipo soprattutto nell’alto crinale? È giusto andare alle primarie e che vinca il migliore è che il partito riveda la propria posizione. Montanari dell’alto crinale non sprecate l’occasione di alzare la testa, di fare rispettare i principi, di tutelare i nostri interessi e che nessuno lo faccia per noi e di iniziare un percorso nuovo, già in atto a livello nazionale; ne va del bene dei nostri figli e se necessario firmate in tanti il documento che sta girando in tutti i paesi del nostro nuovo comune Ventasso.
(M.G)
Volevo chiedere al sig. Giordani dove si può firmare per la richiesta di primarie aperte ed inoltre quali sono i riferimenti fisici e virtuali del circolo Pd Ventasso (sede, mail, numeri di telefono, ecc.). Approfitto dello spazio per chiedere se l’ex sindaco Dolci di Ramiseto ha intenzione di candidarsi come consigliere nel nuovo comune. Infatti come residente nell’ormai ex Comune di Ramiseto avrei piacere di trovare rappresentanti di esso nella nuova istituzione.
(IC)
Primarie sì, primarie no, primarie chissà. Il Pd È veramente alla frutta, una politica fatta di personalismi tra uno sconosciuto e un amministratore che vuole battere il record di attività alla carica di sindaco. Hanno sicuramente perso il mio voto di elettore di sinistra, pessimi metodi e pessimi candidati.
(m.b.)
Qualcuno informi il Pd che non abbiamo votato la fusione per diventare colonia di Busana. Per questo basta e avanza quella fatta dal Duce nel “ventennio”. E che il “contrordine compagni” non è roba da uomini liberi.
(Libero e Forte)
Premetto che non sono mai stato iscritto ad un partito e nemmeno mi iscriverò, però sono residente in questo nuovo Comune.
Credo che:
– chi voglia le primarie debba essere iscritto al Pd in primis;
– se i 2 candidati si mettono d’accordo tra di loro ben venga e ottimo segno di intesa (una volta tanto all’interno di un partito);
– le primarie a mio avviso non sono regolamentate bene perchè possono votare persone che alle elezioni non possono votare.
Quindi tornare indietro sarebbe un errore grossolano che creerà notevoli spaccature. Avanti così per una volta che le procedure sono state ottime.
(Montanaro del Ventasso)
Buongiorno a tutti, per il sig. IC: se non chiedo troppo mi dica in quale frazione di Ventasso si trova e saprò darLe informazioni migliori per la firma della petizione. Per il Montanaro del Ventasso: penso proprio che nel definire “procedure” le “intese” con cui si è arrivati a privare gli elettori di Ventasso del diritto di poter scegliere il candidato sindaco con legittime primarie Lei abbia colto il senso pieno e profondo della nostra petizione. Il premier, lo ribadisco con forza, vuole la modifica dello statuto Pd per evitare che i pochi e soliti noti decidano per tutti. Lo so che per Lei è difficile capire ma questa si chiama democrazia!!! E noi ne abbiamo un bisogno disperato a Ventasso. Un’ultima cosa: dai miei pochi 36 anni Le volevo dire che mi piacerebbe sapere il suo nome e cognome perché solo il fatto che Lei e altri abbiano bisogno di stare nell’anonimato è sindrome di mancanza di democrazia. Le auguro e auguro a tutti una buona giornata
(Leandro Giordani)
Libero e forte concordo pienamente. Dobbiamo solo rassegnarci, era evidente che andava a finire cosi, chi decidera’ in futuro sara’ solo ed esclusivamente Busana, gli altri ex comuni sono diventati piccole frazioni, basta guardare chi si trova entrando nei municipi, se si è fortunati si trovano due dipendenti “tuttofare”, ma ripeto se si è fortunati.Belle promesse alla vigilia del referendum , quanto volte abbiamo sentito ripetere le parole: non cambia niente, rimane tutto comè? Busana diventa il centro di tutto, banche, scuole, comune, poste, ecc…. Addirittura, mai successo prima, ora bisogna andare a Busana pure per ritirare il materiale per lo screening, non ho parole , siamo alla fine di tutto e poi ce qualcuno che fa i commenti e dice che bisogna aspettare di vederlo nascere il nuovo comune, andiamo bene, i cambiamenti li abbiamo gia visti in questi primi tre mesi, figuriamoci in futuro, i bonsai con i servizi decentrati a mio parere li abbiamo ora, gli ex comuni sembrano dei puzzle.
(marica)
Marica buongiorno non dobbiamo rassegnarci,dobbiamo lottare sempre e il nostro destino di montanari e mai come oggi nella grande difficolta economica in cui viviamo dobbiamo reagire,scegliere,partecipare reinventarci ed inventare.
Prima i nostri genitori ma adesso tocca a noi avere idee, proporre e trovare soluzioni ai ns figli,per questo motivo mai come ora dobbiamo informarci,appassionarci anche ad un politica da tempo alla deriva,poter esprimere le idee e poter scegliere.
Sicuramente non si può tornare indietro ma si può contribuire a far si che le scelte fatte siano condivise da tutti noi.
Al montanaro del ventasso suggerisco di trovare la forza di uscire dai vecchi schemi dove comunque sia va bene cosi,un po di coraggio e curiosità e diffidenza non farebbe male.
Esprimere le proprie idee e scegliere il proprio candidato non è sbagliato,anzi al contrario, è la massima espressione di democrazia.
M.G
(M.G)
Rispetto alla opinione della sig.ra Marica sulla scarsa presenza di operatori nelle municipalità non mi trovo d’accordo, infatti mi sono recata per alcune incombenze nel Municipio di Ramiseto e ho trovato impiegati competenti e disponibili a svolgere le pratiche da me richieste. Poi non comprendo come mai si continui ad affermare che le scuole si sposteranno a Busana, ci sono forse delibere od atti in proposito? Concludendo penso che certe affermazioni mirino soltanto a trascinare parte dell’elettorato su una certa sponda in vista delle prossime consultazioni, non essendo fondate su dati obiettivi.
(Cittadina del Ventasso)
Sig. Marica, ha forse qualche prova o siamo alle solite polemiche ?
A me non risulta che sia stato tolto nessuno, e dico nessun impiegato e operaio dai rispettivi municipi.
Banche: mi risulta non siano state chiuse…. scuole nemmeno…..
Lo stato dei fatti è questo.
Guardi che la fusione è cosa fatta, se ne faccia una ragione e cerchi al limite di portare idee costruttive, perchè siamo tutti sulla stessa barca e ci conviene remare nella stessa direzione.
(Fabio cerri)
Buongiorno Marica, mi dispiace contraddirla, lei sa benissimo che siamo in fase transitoria e che naturalmente finirà all’insediamento della nuova amministrazione. La legge parla chiaro, le municipalità continueranno ad esistere ed a funzionare regolarmente. Per quanto riguarda il resto, la invito ad andare sul sito del Comune di Ventasso, vi troverà lo statuto, scritto in maniera chiara e leggibile. Tenga anche conto che oltre alla nuova amministrazione si insidieranno anche i consigli di municipalità. Per la scuola sappiamo che non è l’amministrazione che decide, ma il numero di alunni che frequentano, sia la scuola materna, sia le elementari. La farmacia rimane, esattamente dove è (parlo di Ligonchio). La Posta e la banca, naturalmente, dalle operazioni che si fanno in loco e i correntisti (comodo andare a Castelnovo e dopo lamentarsi). Credo che il nuovo comune sappia rispondere ai cittadini in maniera efficace e celere come da le nostre aspettative.
(Luca Cagnoli)
Su indicazione del Signor Cagnoli sono andata a leggere “il regolamento dei municipo” che definisce i municipi organi di partecipazione e rappresentano le comunità che vivono nel territorio, ne curano gli interessi, ecc. ecc. (non c’è niente a proposito del sindaco e del consiglio comunale). Benissimo, mi auguro che chi propone le varie liste del Consiglio dei municipi interpreti il regolamento con spirito di interesse pubblico e non personalistico perchè il compito di tale organo è molto importante e richiederà impegno in termini economici e di tempo. Non sono previsti compensi ed oggigiorno il volontariato vero e proprio è una rarità. La politica, ahimè, viene strumentalizzata per interessi privati per cui mi rivolgo a quei signori che stanno manovrando in modo non molto trasparente questo passaggio: attenzione, rischiate di affondare quelle poche speranze che i cittadini dell’alto crinale che con tanti sacrifici tengono vivi i nostri borghi abbandonino per sempre la montagna cosicchè gli animali selvatici avranno la meglio.
(Maria Bianchi)
Premetto di essere un cittadino che ha votato a favore della fusione e forse è per questo che sono ancora più amareggiato e deluso di come in questi primi mesi è partito il nuovo Comune di Ventasso. Signor Cerri, cerchiamo di essere obiettivi e sinceri, non può raccontare a nessuno che non è stato tolto nessun impiegato dai municipi. Oltre l’anagrafe e un altro dipendente a rotazione mi dica lei chi trova. Anche se come dice cittadina del Ventasso si trovano impiegati disponibili e competenti, e questo non solo a Ramiseto ma anche negli altri comuni, spesso non sono in grado di soddisfare le risposte del cittadino, più che giustificabile in quanto le poche persone rimaste non possono saper rispondere per l’ufficio tecnico, la polizia municipale, la segreteria e la ragioneria. Purtroppo sono state promesse cose, come dice Marica, che non sono state mantenute. E’ vero, durante le riunioni veniva detto che rimanevano tutti i servizi e tutti i dipendenti, ripeto, non mi risulta. Altra cosa, era stato promesso che degli ex sindaci nessuno si sarebbe ripresentato, che lasciavano “la poltrona” al altri, anche questo mi risulta non sia vero, vedremo alla fine quanti degli ex sindaci non saranno coinvolti. Altro punto dolente sempre riguardante i servizi comunali: durante tutte le riunioni è stato detto che se non passava la fusione 9 servizi su 10 finivano a Castelnovo ne’ Monti; la fusione è passata e cinque o sei servizi sono già finiti a Castelnovo, e a breve dipenderanno da Castelnovo anche servizi sociali e polizia municipale, e tutto questo a distanza di tre mesi, quindi quanti servizi rimarranno al Comune di Ventasso? Altro problema la sede: non sarebbe corretto e opportuno dislocarla in territorio neutro? Almeno su questo punto non è mai stato promesso niente, quando i cittadini chiedevano l’ubicazione della sede del nuovo comune nessuno ha mai voluto dare risposte chiare. Infine signor L.C., sono d’accordo con ciò che ha scritto la sig.ra Maria Bianchi, inoltre questa è una fase transitoria, le voglio solo fare presente che lo statuto è stato fatto dagli ex sindaci e la nuova amministrazione, lo può cambiare e modificare a suo piacimento, non illudiamo di nuovo i cittadini con parole che poi, si sa, come nel passato non vengono mantenute.
(i.m)
Spiace dover rilevare che si continuano a dare informazioni sbagliate e fuorvianti. A distanza di tre mesi dalla fusione i municipi sono aperti e attivi e i cittadini possono trovare in modo fisso due impiegati di front office, un giorno alla settimana (esattamente come prima) lo sportello dei servizi sociali e per almeno due giorni un tecnico comunale. E’ possibile inoltre per problematiche particolari concordare anche appuntamenti con i funzionari. Il contributo annuale per la fusione, comunicato durante le tante assemblee pubbliche, è passato dai previsti 850.000 € a 1.250.000 €, grazie ad un consistente aumento dei contributi statali per le fusioni deliberati dal governo per i prossimi tre anni. Il previsto sblocco del patto di stabilità, trasformato quest’anno in pareggio di bilancio, è confermato. I servizi in gestione presso l’Unione montana sono quattro e precisamente: protezione civile, suap, informatica e personale. Prima della fusione i servizi già gestiti in Unione erano tre e solo per consentire all’Unione montana di poter accedere ai contributi previsti dal PRT regionale, è stato trasferito un ulteriore servizio. Nessun’altra gestione associata verrà trasferita a breve a Castelnovo ne’ Monti e ogni decisione in questo senso dovrà essere presa dall’Amministrazione che si insedierà a giugno, qualunque essa sia. Non sono previsti inoltre trasferimenti a Busana di scuole, banche, farmacie, ecc, ecc. Per chiarire a chi ha visto la possibilità di ritirare a Busana il materiale per lo screening come un negativo accentramento di servizi, può sempre continuare ad usufruire di questo servizio presso l’ospedale di Castelnovo ne’ Monti …considerato che non mi risulta che questa possibilità sia mai stata presente in altri comuni del crinale… Non credo si possa parlare di promesse disattese ma solo di tanti sforzi per far nascere questo nuovo comune che per ora esiste sulla carta ma che ha ancora tanta strada da fare per essere accettato da molti cittadini ottusi che si ostinano a vedere in questa fusione un fatto negativo anziché un’opportunità per il territorio.
(Commento firmato)