Il figlio si sposa a 10.000 km di distanza e l’amica gli organizza la diretta televisiva dell’evento dall’altra parte del mondo

Capita che tuo figlio gira il mondo per lavoro, e nel mondo trova la sua strada. Capita che abiti in un piccolissimo borgo dell'Appennino, giusto quattro case ai piedi di un monte. Capita che gli eventi della vita non ti permettono di partire assieme al figlio che va a sposarsi d'altra parte del mondo. Capita che hai un'amica che ti vuole molto bene e pensa a tutti i modi possibili per non farti passare da sola la sera in cui tuo figlio si sposa di là dal mondo. Capita che questa amica abbia un'amica "smanettona".

Così ci si trova a festeggiare il matrimonio con gli otto abitanti della borgata, fra cui l'amica, si prepara una cena fatta con tutti i cibi preferiti da Gabriele (lo sposo). Si comincia a tirare fuori un po' di cavi, una cassa audio, una TV, internet, e la magia della tecnologia fa apparire sullo schermo la sala della cerimonia che sta cominciando quando mezzanotte è passata da qualche minuto (le 18,30 in Bolivia).

Ci sarebbe da inventare parole nuove per descrivere la gioia che si è vista sul volto della madre, della sorella e degli amici.

Ci sarebbe da raccontare minuto per minuto l'attesa, i commenti, le battute, le emozioni che hanno aleggiato nella piccola sala del borgo (Veneseto) sperduto fra i boschi d'Appennino e  contenente persone che guardavano le emozioni contenute in una grande sala di una grande città (Santa Cruz de la Sierra, Bolivia) del Sud America.

Ma non vogliamo raccontarlo, ve lo lasciamo immaginare riflettendo solo su una cosa: quando le amiche/donne si mettono assieme nulla le può fermare, neppure se si tratta di raggiungere qualcosa al di la dei continenti e a Gabriele e la sua magnifica sposa auguriamo una lunga vita serena e felice e tante figlie femmine.

Auguri anche a tutte le donne ovunque mondo.

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