Record di presenze al seminario CNA di approfondimento sulla Finanziaria 2016 che si è tenuto a Castelnovo ne' Monti. Un centinaio gli imprenditori dell’area montagna che hanno voluto saperne di più sulle novità normative e fiscali, illustrate da Paolo Picciati responsabile Area Fiscale CNA e Marco Malagoli, esperto di CNA Interpreta.
I super ammortamenti sono una delle novità fiscali più interessanti del 2016 e consistono nell’agevolare gli investimenti produttivi delle imprese in beni strumentali con un ammortamento fiscale al 140%. I super ammortamenti sono cumulabili con le agevolazioni in conto interessi o a fondo perduto come quelle previste dai bandi camerali, regionali e nazionali in uscita o già usciti per il 2016, permettendo di fatto alle imprese di godere di una doppia agevolazione.
Su questo aspetto si è concentrato l’intervento di Marco Lasagni, direttore di CNA Prefina: “In un momento ancora critico per l’economia, non bisogna sottovalutare l’importanza di accedere a contributi a fondo perduto. Le opportunità sono davvero tante e l’Ufficio Bandi di CNA è in grado di seguire le imprese dalla presentazione delle domande alla rendicontazione finale. Parliamo di risorse considerevoli a disposizione delle pmi: per i contributi camerali sono stati stanziati 3,5 milioni di euro, i plafond dei bandi regionali nell’ambito del POR-FESR 2014-2020 corrispondono a oltre 600 milioni di euro, mentre a livello nazionale solo il fondo beni strumentali “Nuova Sabatini” mette a disposizione (fino ad esaurimento fondi) 5 miliardi di euro dal 2014 al 2021”.
Tra i bandi camerali di prossima apertura è stato fatto un focus sul bando innovazione (dal 7/3/2016 al 8/4/2016) che prevede un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili (contributo massimo € 15.000) per acquisto di nuovi macchinari, impianti tecnologici, nuove tecnologie, programmi CAD o CAM, sistemi antifurto; e sul bando per la creazione di nuove imprese (dal 01/03/2016 al 16/05/2016) con un rimborso pari al 50% delle spese ammissibili (contributo massimo € 10.000) riconducibili all’avvio di nuove società.
“Siamo molto soddisfatti per il successo dell’iniziativa - ha dichiarato Romeo Ferrari, presidente provinciale CNA Area Montagna – e per l’interesse dimostrato dalle imprese, che hanno colto l’importanza di essere informati sulle evoluzioni normative e sulle opportunità esistenti per lo sviluppo di artigianato e pmi. Da tempo l’impegno di CNA per il rilancio dell’economia montana è al centro del programma associativo, che crede fermamente nelle potenzialità di un territorio ricco di eccellenze produttive da valorizzare”.