Commentare su internet trincerandosi dietro pseudonimi può fare molto male. Ne dà notizia il Carlino Reggio, in un pezzo di Benedetta Salsi, nell'edizione odierna che riporta della condanna a sei mesi di reclusione per il 38enne Mattia Tommaso Rontevroli di Carpineti, membro dell'Anpi.
Fabio Federico, medico chirurgo oggi 60enne, esponente del Pdl An, all'epoca era prima cittadino a Sulmona e ieri è salito proprio a Reggio Emilia al processo che ha visto imputato per diffamazione a mezzo stampa Mattia Tommaso Rontevroli, difeso dall'avvocato reggiano Vainer Burani.
I fatti, in sintesi: su Youtube - in una videointervista al sindaco denuncia essere stata manipolata - Rontevroli, aveva scritto il 29 giugno del 2011 il suo commento: "Omofobo di m... !! Anche chi è omofobo si deve fare curare, pirla!"
Quel video generò un caso nazionale, Arcigay insorse e organizzò a Sulmona una manifestazione e al primo cittadino arrivarono offese un po' da tutta Italia e lui si difese querelando (una trentina in tutto, alcune rimesse dal Pm).
Tranciante la sentenza del giudice Cristina Beretti già al termine della prima udienza: condanna a sei mesi di reclusione.
Una condanna “pena sospesa” che porto come una medaglia… Andremo in appello. Ho conosciuto uno dei modi più assurdi per fare cassa, il video in questione è ancora visibile su youtube “Federico Fabio e i Gay”. Se vi va guardatelo e giudicate voi. Mah…
(Mattia Rontevroli)
Non ho parole, Mattia, per quello che può servire, hai tutta la mia, incondizionata, solidarietà, vorrei poter fare di più.
(Lorena Campi)