Marco Picciati ci invia questo comunicato per informare sul lavoro che si sta svolgendo per educare alla presenza del lupo sul territorio.
-----
Nel contesto del progetto MIRCO-Lupo (LIFE 13 NAT/IT/000728 “Strategies to minimize the impact of free ranging dogs on wolf conservation in Italy") coordinato dal Parco Nazionale dell'Appennino tosco-emiliano e con il contributo dell'Unione Montana dei Comuni dell'Appennino Reggiano e dell'Ambito Territoriale di Caccia RE4 Montagna si sono svolti 4 incontri di formazione aventi come tema il Lupo.
1. Sabato 12 febbraio ore 20,30 presso la sala consigliare del Comune di Villaminozzo con la presenza del sindaco Luigi Fiocchi, del consigliere Luisa Manicardi e dei cacciatori locali;
2. lunedì 15 febbraio ore 20,30 presso la sala civica del Comune di Busana con la presenza dei cacciatori del Comune del Ventasso ;
3. martedì 16 febbraio ore 20,30 presso la sala del Parco Tegge di Felina con la presenza dei cacciatori dei Comuni di Castelnovo ne’ Monti e Vetto;
4. mercoledì 17 febbraio ore 20,30 presso la sala del Parco Matilde di Carpineti con la presenza dei sindaci Tiziano Borghi e Vincenzo Volpi, degli assessori comunali Gianfranco Campani, Michele Giorgi e dei cacciatori dei comuni di Casina, Carpineti e Toano.
Gli incontri, destinati in prevalenza a cacciatori, sono stati occasione per illustrare da parte del dott. Willj Reggioni (responsabile del progetto LIFE MIRCO-Lupo) lo stato delle conoscenze attuali sul numero di branchi di Lupo presenti nel Parco nazionale dell’appennino tosco-emiliano, le attuali conoscenze inerenti la prevalenza del fenomeno dell’ibridazione con il cane (certamente presente in alcuni branchi) e l’occupazione del territorio da parte di alcuni lupi dotati di radio collare che a tutt'oggi continuano ad inviare dati relativi ai loro spostamenti.
L’obbiettivo degli incontri è il coinvolgimento di un gran numero di cittadini nell’attività di monitoraggio della presenza di lupi ed ibridi coordinata dal Parco nazionale nell’ambito del Progetto LIFE MIRCO-Lupo.
L’attività consiste nel raccogliere e recapitare al parco il maggior numero di campioni biologici di lupo da destinare alle analisi genetiche e di segnalare gli eventuali episodi di predazione nei confronti di animali di affezione e di cani in particolare.
Il coinvolgimento attivo dei cittadini dovrebbe contribuire ad implementare in modo rilevante lo stato delle conoscenze relative al numero dei branchi presenti anche nella porzione esterna al parco nazionale, approssimare gli scenari dei loro territori e determinare la prevalenza dell’ibridazione tra i branchi.
Lupi… ormai manco quelli rimangono in montagna, ma scendono a valle. Se avessero speso i soldi per creare posti di lavoro anziché i lupi avremmo dei bambini. Lungimiranza.
(Debora)
Tutto molto bello e naturalistico, ma quando un branco di lupi o ibridi che siano attaccheranno un o che va a funghi o uno che cammina nel bosco o, peggio, un bambino che gioca nel giardino di casa cosa dirà il dott. Reggioni? I lupi o ibridi che siano arrivano fino nei cortili delle case e se trovano un cane lo sbranano, figurati un bambino! Spero che qualche addetto ai lavori mi risponda. Grazie.
(Max Carpineti)
A Villa Minozzo stiamo organizzando un incontro per dare risposte a questa ed altre domande che i cittadini, sollecitati dall’amministrazione, stanno inviando all’indirizzo mail del Comune. La invito a fare altrettanto, se avesse anche altri temi da sollecitare, entro venerdì prossimo (26/2) e naturalmente a partecipare al convegno, che andremo a calendarizzare prima possibile. Grazie del suo eventuale contributo.
(Lucia Manicardi)
Mi dispiace, ma si da troppa importanza a queste bestie sanguinarie, noi ci dobbiamo educare a cosa? A farci fregare oltre che dai disonesti anche dai lupi? A privarci della nostra libertà per la paura magari di essere azzannati mentre loro fanno le loro scorribande su e giù per l’Appennino, magari mangiando qualche animale domestico o della fattoria? Che sarà mai, è tutto regolare, ma ritengo che persone di buon senso non pensano che sia una cosa giusta e normale, come il sottoscritto, ma come ribadisco il (santo lupo) è autorizzato a fare ciò che vuole, non è possibile andare avanti così, bisogna rientrare nel seminato.
(Commento firmato)