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Coltivare “Con Demetra” per conservare la terra e abitare l’Appennino

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Sotto al titolo “Ambienti violati: condividere, custodire, coltivare” il Comune di Casina organizza anche quest’anno il programma di cultura ambientale “Con Demetra”, grazie anche al sostegno di Iren spa. La prima proposta del 2016 si intitola “Agricoltura in montagna, dissesto, crisi e futuro” e offre un viatico per ripensare l’agricoltura fra crisi economica, impatto ambientale e possibilità occupazionali.

Si comincia giovedì prossimo (18/2) alle 10,30 nell’aula magna dell’Istituto professionale Nelson Mandela a Castelnovo ne' Monti, con la prima mattinata di un corso di 3 giornate (due conferenze e una visita in azienda) che introduce all’agroecologia, una pratica tradizionale e al contempo innovativa. Le due conferenze sono aperte a tutti gli agricoltori e alla cittadinanza (il pubblico è ammesso fino ad esaurimento della sala), sebbene il corso sia stato ideato insieme ai docenti del Mandela Paolo Gregori e Sergio Guidetti apposta per il pubblico delle scuole, nella convinzione che saranno i giovani i protagonisti del cambiamento.

Il primo incontro di giovedì 18 vedrà partecipare Luca Filippi, architetto paesaggista, co-redattore del progetto LIFE RE-FARM, Elena Parmiggiani, esperta di permacultura e agricoltura sinergica, e Aronne Ruffini, agronomo e assessore alla forestazione e difesa del suolo per l’Unione Montana.

"Il dissesto idrogeologico è un aspetto critico del territorio - informa Luca Filippi  - causato anche da pratiche agricole diffuse e verso il quale esistono innovazioni che possono risultare risolutive. L’economia agricola dell’Appennino reggiano dipende dalla sussistenza della popolazione su suoli praticabili, che richiedono una rigenerazione del capitale naturale. Oggi, pratiche sperimentate sono in grado di assicurare la rigenerazione continua del suolo, della biodiversità e dell’acqua, l’uso sapiente e rispettoso delle risorse naturali, una minore esigenza di input energetici e il rafforzamento delle economie locali, attuando un ripensamento dell’agricoltura, tra crisi economica, impatto ambientale e possibilità occupazionali, che va a vantaggio dell’intera comunità”. Secondo Filippi “possiamo essere all’alba di una nuova rivoluzione verde se con determinazione c’incamminiamo lungo la strada di quella innovativa e al contempo tradizionale pratica agricola che va sotto il nome di agroecologia”.

Il sindaco Gian Franco Rinaldi commenta: “Solo un’agricoltura che riscopra le sue fondamenta ecologiche può essere efficace, efficiente e sostenibile. La filiera del Parmigiano-Reggiano, principale asset dell’economia del nostro Appennino, è al centro di difficili processi di cambiamento e si presta come case study: il Comune di Casina sta guidando un progetto di creazione di un “grana” a filiera integralmente montana: proprio quest'anno la latteria San Giorgio di Cortogno ha ottenuto il riconoscimento ufficiale mentre quella di Migliara è in corso di approvazione. E tuttavia questo non è l’unico campo d’esperienza utile per ripensamenti di ampio respiro”.

La collaborazione con le scuole è stata cercata e sperimentata con successo sin dalle prime annualità di “Con Demetra”. Ribadendo la convinzione che i protagonisti del cambiamento saranno soprattutto i giovani, il Comune di Casina replica con l’Istituto professionale Mandela la formula sperimentata con successo con il Cattaneo-Dall’Aglio lo scorso anno, quando l’accademico dei Lincei Vincenzo Balzani intrattenne la sala del Bismantova piena di ragazzi sul tema globale dell’energia.

“Con Demetra” è un programma di cultura ambientale ideato da Roberto Carriero e Lucia Manicardi e organizzato dal Comune di Casina ininterrottamente dal 2007: ogni anno dà vita a incontri, escursioni ed esperienze di conoscenza sulla tematica del rapporto uomo-ambiente, con l’ambizione di mutare il modo di vedere il nostro stare sul territorio.

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“Agricoltura in montagna, dissesto, crisi e futuro”

Programma

Prima conferenza

Frane, alluvioni e filiere in crisi: l’agricoltura, concausa e rimedio Luca Filippi, architetto paesaggista, co-redattore del progetto “Life Re-farm” Elena Parmeggiani, esperta di permacultura e agricoltura sinergica Aronne Ruffini, agronomo e assessore alla forestazione e difesa del suolo presso l’Unione Montana Giovedì 18 febbraio 2016, ore 10,30 – Aula magna Istituto Nelson Mandela, Castelnovo ne’ Monti

Seconda conferenza

Dalla tradizione all’innovazione: diminuire i costi, ripensare le filiere, risolvere problemi e aprire nuove possibilità Daniele Valcavi, allevatore di vacche rosse al pascolo a San Cassiano di Baiso Giuliano Gabrini, allevatore di pecore cornella bianca, premiato da “ReStart-App” Marcello Chiesi, presidente Latteria sociale San Giorgio di Cortogno di Casina, primo “casello” produttore di parmigiano reggiano a denominazione “prodotto di montagna” Mercoledì 9 marzo 2016, ore 10,30 – Aula magna Istituto Nelson Mandela, Castelnovo ne’ Monti

Uscita didattica riservata all’Istituto Mandela

Il futuro è già realtà. Visita guidata in azienda Giovedì 17 marzo 2016 – Latteria sociale San Giorgio, Cortogno di Casina