Una bella iniziativa quella che si è svolta mercoledì 3 febbraio scorso nel territorio ramisetano, nel nuovo Comune di Ventasso, dove il team di conduttori di cani da slitta, organizzatore della 9^ edizione della traversata con cani da slitta “Balla coi lupi”, ha premiato gli studenti meritevoli dell’IIS "Nelson Mandela"-indirizzo agricoltura e sviluppo rurale di Castelnovo ne' Monti.
L’idea, abbozzata nel vecchio anno, doveva prevedere la partecipazione dei ragazzi alla partenza della tappa che partendo da Cervarezza arrivava fino in piazza a Ramiseto, ma la mancanza di neve ha creato inevitabilmente la necessità di modificare il progetto portando gli organizzatori alla decisione di trasformare la giornata in una occasione per fare informazione.
“E’ di fondamentale importanza che le nuove generazioni si avvicinino a questo sport che ha il potere di materializzare contemporaneamente l’amore per il proprio territorio, per gli animali e per le attività sportive educando agli adulti di domani al rispetto e alla ricerca di un verace equilibrio dove uomo, animale e ambiente si fondono in perfetta armonia e sinergia.”, queste le parole del presidente della Pro loco di Miscoso, Stefano Dolci, primo attore e promotore dell’evento.
La giornata aveva anche lo scopo di far avvicinare i ragazzi alcuni aspetti dell’agricoltura montana, un’attività spesso svolta in condizioni difficili, ma nonostante questo sta interessando molti giovani che vedono nel settore la possibilità di lavoro senza doversi allontanare dal territorio in cui sono cresciuti.
Accompagnati dai prof. Isabella Vaccari (TIC e fisica) e Leonardo Farhadi (laboratorio di fisica) i ragazzi hanno iniziato la giornata con una visita alla stalla della Famiglia Bertoldi, l’allevamento del Lago, dove l’esperto Luigi Gabrielli ha illustrato ai 16 ragazzi presenti le caratteristiche del Cavallo del Ventasso, originario di Ramiseto.
È stato possibile, con il supporto tecnico dello storico stalliere Giulio Moncigoli, visionare una decina di soggetti di varie età e mantelli, accompagnato dal fluido racconto della loro storia e da alcune curiosità di questo splendido animale che ha nel passato rischiato di estinguersi e che ora appassionati ed estimatori invitano ad allevare.
La giornata è proseguita nella Sala polivalente di Ramiseto, dove i ragazzi della scuola secondaria IIS Mandela sono stati raggiunti dagli studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado di Ramiseto, che da subito hanno riempito la sala con la loro allegria rendendola più accogliente e calorosa. Qui, dopo la proiezione di un filmato delle trascorse edizioni di “Balla coi Lupi” e l’introduzione del giornalista Giorgio Campanini, ogni ragazzo dell’Agrario ha ricevuto un attestato di merito a ricordo della giornata, unitamente a un gadget e ad un filmato ufficiale della Traversata, tutti consegnati dai conduttore presenti: Doriano Gambini, Piero Natali e Luca Fontana che si sono resi disponibili anche a rispondere a quesiti e a spiegare le caratteristiche e le finalità di questo sport affascinante, praticato da sportivi selezionati e in continuo allenamento, per cui “Balla coi Lupi” rimane l’unica traversata sull’intero arco appenninico, suscitando nei presenti grande attenzione ed ammirazione.
Questi gli studenti premiati: Bianchi Nicholas 1A, Alessio Compari 1A, Greta Galassini 2A, Elena Bussoni2A, Debora Mailli 2A, Ilaria Giavelli 2A, Sara Tosi 2A, Filippo Baccarani 2G, Matteo Marastoni 3A, Matteo Francia 3A, Ludovica Davoli 3A, Samuele Galvani 3A, Patrik Patti 3A, Cristian Notari 3A, Lisa Casolari 4A, Marianna Leoncini 5A. Era assenti Filippo Cerri 4A, Noemi Rocco 4A e Cristian Daviddi 4A che hanno ritirato il diploma a scuola.
Dopo una breve sosta per il pranzo, offerta dall’organizzazione in collaborazione con la Pro Loco di Ramiseto, i ragazzi si sono recati in località Le Braglie di Ramiseto all’azienda agricola a conduzione familiare “Il Laghetto” che alleva capre saneen (razza francese che fa buon latte dal sapore delicato) e camosciata alpina (piu’ rustiche e che fanno latte corposo e saporito), dove è stato possibile visitare la stalla che contiene circa 130 capi tra capre, capretti e becchi.
Il proprietario, Marco Maraglia, è stato molto disponibile nell’illustrare le caratteristiche della specie allevata e le fasi della mungitura da cui deriva il latte per la produzione di ottimo formaggio caprino e relativi derivati che Maraglia produce e vende in autonomia da qualche anno.
Questa è stata una giornata molto ricca per i ragazzi che alle 15,30 hanno terminato il loro itinerario locale, portando con sé tanti spunti di riflessione, emozioni e tante idee per il loro futuro in Appennino.