Di qui si va alla torre di Monte Castello

Da poco sono stati installati, lungo diverse vie del capoluogo, cartelli che rimandano alla "torre di Monte Castello". Qualche novità per l'accesso alla pineta più alta, da decenni senza un chiaro sentiero di salita soprattutto a partire dal centro storico (che prima c'era)? Abbiamo chiesto qualche spiegazione all'assessore Chiara Borghi, che si occupa del tema in seno all'Amministrazione comunale castelnovese.

"Il posizionamento dei cartelli - spiega - fa parte di un progetto di valorizzazione e riqualificazione delle pinete e del centro storico. A giorni partiranno le pulizie delle pinete (pulizie intese come pulizie da alberi secchi o rami secchi) e la pulizia dalla terribile processionaria. Recentemente proprio a Monte Castello erano stati ripristinati e puliti i due sentieri a cura dei volontari dello 'Stone trail team'. Insomma, stiamo portando avanti un progetto che prevede di renderle nuovamente fruibili (Monte Bagnolo lo è già molto di più anche per la sua valenza sportiva) e curate".

"Su Monte Bagnolo quest'anno è stato fatto un progetto coi bambini della scuola materna Pieve ed elementare 'Giovanni XXIII', hanno adottato e allestito degli alberi. Sempre in questa pineta sono stati affidati i bagni e la loro pulizia ad una società sportiva, lo 'Stone trail team', che li pulirà e allo stesso tempo farà un po' di manutenzione ordinaria".

"In Monte Castello - prosegue la Borghi - si è voluto ridare valore al castello matildico e all'importanza storica di Castelnovo come centro del commercio e centro culturale e delle vicende storiche fin dal medioevo. La valorizzazione proseguirà con la necessità di creare dei percorsi (la commissione ambiente sta lavorando sulla possibilità di creare percorsi per bici e bambini), creare informazioni storico-artistiche del complesso con cartellonistica, una serie di operazioni culturali e commerciali che sono state fatte e verranno proposte continuamente in centro storico e Piazza Peretti oltre ad una serie di ristrutturazioni edilizie vere e proprie (gradini, scalinate, ancora Piazza Peretti, ecc.). Stiamo anche studiando il modo migliore per ridurre la velocità dei veicoli che attraversano il centro storico. Crediamo che sia il cuore del paese e vada valorizzato molto di più". "Infine, la sfida più importante e anche più difficile sarebbe quella di trovare i finanziamenti per mettere in sicurezza la torre e illuminarla. A questo gli uffici tecnici stanno già lavorando anche se sarà una ricerca complessa che spero dia risultati".

Chiude l'assessore: "Sempre per la cura e valorizzazione del centro, storico e non, è stato fatto un bando per l'adozione di aiuole pubbliche, rotonde e parchi. Il riscontro iniziale è già molto elevato, sono molti i privati, aziende e associazioni che hanno richiesto di potersi occupare di uno spazio verde pubblico. Uscirà presto l'elenco di questi privati e a primavera si vedranno i frutti di questi lavori e finalmente si potranno anche usufruire".