Riceviamo e pubblichiamo.
* * *
La scuola dell’Infanzia “Amorotti – Bazzani” è una delle attività più belle della nostra comunità e svolge il suo servizio da più di 70 anni.
Durante il corso degli anni, si è continuamente investito in questa struttura, tant’è che molti sono stati i benefattori e i sostenitori: il Consiglio amministrativo e pastorale ha sempre approvato che parte del bilancio parrocchiale venisse investito nell’educazione dei bambini.
Sono state organizzate molteplici iniziative per cercare di contribuire al sostentamento della scuola come, ad esempio, la pesca di beneficenza, la lotteria di Natale e attraverso le offerte ricevute dai privati.
Ad oggi, però, causa anche il calo demografico, il numero dei bambini iscritti è considerevolmente diminuito, costringendoci così ad avere soltanto una sezione, condizione per cui non ci è stato più erogato il contributo statale di 18.000 euro sul quale potevamo fare affidamento negli anni passati.
Tale ammanco, la carenza di iscritti e il contenimento delle rette, che risultano ancora tra le più basse della provincia, ha reso la situazione insostenibile, portandoci inevitabilmente ad un confronto con l’Amministrazione comunale e i genitori: quale sarà il futuro della nostra scuola?
Non potendo fare affidamento sull’aiuto del Comune che non dispone di ulteriori risorse economiche per aumentare il contributo di 15.000 euro che già ci eroga e potendo difficilmente contare su 13 nuove iscrizioni, che ci riporterebbero all’ottenimento della doppia sezione, ho dovuto prendere in considerazione la dolorosa ipotesi di chiudere la scuola, quella stessa scuola nella quale, anche io, da bambino, ho usufruito del prezioso e amorevole servizio.
Con tanta tristezza e malinconia nel cuore, ho vissuto questi ultimi mesi angosciato dall’idea che potessi essere proprio io a prendere questo provvedimento.
Nell’ultima riunione, però, i genitori mi hanno rincuorato e positivamente stupito, affermando di non voler assolutamente perdere questa opportunità, questo servizio che loro ritengono prezioso, importante e soprattutto qualificato.
Con tanto entusiasmo e tanta voglia di fare, hanno costituito un gruppo che si impegnerà nell’organizzazione di manifestazioni e iniziative volte favorire la raccolta di 10.000 euro, cifra minima necessaria al mantenimento della nostra scuola.
Confidando nella Provvidenza e nella speranza che molte famiglie rivalutino, considerino e scelgano la nostra scuola, sono orgoglioso di poter dire che la Scuola dell’Infanzia “Amorotti – Bazzani” continuerà il suo cammino anche nell’anno scolastico 2016/2017.
Così, ne approfitto per invitarvi alla giornata di open day (scuola aperta) che si terrà il 6 febbraio p.v. dalle ore 9,30 alle 12,30, un’occasione in più per visitare la nostra scuola.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che in qualsiasi modo vorranno darci una mano e collaborare con noi, perché a Carpineti possa continuare la pluralità educativa ancora per molto tempo e perché non ci si dimentichi mai di quanto sia importante investire nei bambini, il nostro futuro.
(Don Guiscardo)
Dobbiamo assolutamente far qualcosa affinché rimanga aperta la scuola dell’infanzia “Amorotti-Bazzani”, una istituzione per Carpineti; siamo andati tutti all’asilo lì e il comune di Carpineti non deve permettere la chiusura! Qualsiasi iniziativa, l’appoggerò!
(Lorella Ferrari)
Anche i miei figli, ora trentenni, sono cresciuti in questa scuola d’infanzia e io, ora nonna, spero tanto che la mia nipotina possa frequentare questa scuola. Una istituzione fondamentale per il nostro paese, non si deve permettere a questa scuola di chiudere qualsiasi iniziativa; anche io, come nonna, l’appoggerò.
(Maria Teresa De Pietri)
Speriamo che continui l’attività di questo bellissimo asilo vissuto in prima persona. Mi dispiace non esserci il 6 di febbraio essendo in Mexico. Un in bocca al lupo!
(Carlo Francia)