Riceviamo e pubblichiamo.
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"Leggo sui giornali di oggi un interessante intervento della senatrice Pignedoli che, però, non trova spazio su Redacon. Analogamente il vostro sito è parco di notizie in merito alla senatrice. C'è qualche motivo per cui attuate questa sorta di 'censura' verso l'unica nostra senatrice?"
(Roberto F.)
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RISPONDE LA REDAZIONE: Il nostro è un sito aperto a diversi pareri e opinioni. Precisiamo che lei fa riferimento a comunicati stampa inviati dall'ufficio stampa della senatrice ad alcuni media reggiani, ma non al nostro sito. E non essendo avvezzi a copiare da altri ci limitiamo a rispettare la volontà di chi decide con chi comunicare e con chi no.
Come la maggior parte dei senatori anche la senatrice Pignedoli non ha mai detto e fatto nulla di utile, quindi va bene così. Potrebbero farmi cambiare opinione cominciando col dimezzarsi lo stipendio.
(Matteo)
Allora è la Senatrice che ha censurato Redacon e non il contrario. Forse in passato le hanno dato fastidio le varie domande poste da diversi lettori nei commenti, alle quali non ha mai risposto. Non capisco, dall’alto della sua posizione di responsabilità dovrebbe agevolare e incoraggiare un giornale locale, con lo scopo anche di informare i suoi elettori e compaesani, rispondere alle varie domande e tenere in considerazione le opinioni e i problemi della gente comune.
(Commento firmato)
Questa credo sia una discussione sterile. I politici, se validi, devono far parlare i fatti, il resto conta conto. Se non ricordo male la Pignedoli ha seguito e promosso i finanziamenti relativi alla statale 63 tra Felina e Ca’ del Merlo e ora ho sentito dire che è in prima linea per recuperare altri finanziamenti per lavori di straordinaria manutenzione tra Bocco e Vezzano. E’ stata inoltre attiva sul fronte dell’agricoltura. Certo si può dare sempre di più ma qualcosa almeno si muove sul fronte dei fatti, meno sul fronte delle parole.
(Massimo)
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Con tutto il rispetto, questo suo intervento, che pure pubblichiamo, pare del tutto fuori tema.
(red)
Caro Massimo, potrebbe cortesemente essere meno vago e spiegare concretamente sul fronte dell’agricoltura quali benefici ha apportato l’attività della senatrice?
(Gio.Alb)
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Preferiremmo chiudere qui l’argomento, dato che si sta sviando.
(red)
Forse è più attinente l’intervento del signor Matteo, in quanto trattasi di critica? Ho solo rilevato che i fatti superano le parole (anche se espresse mezzo stampa) e questo vale per tutti.
(Massimo)
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Bene. Cordiali saluti.
(red)