Dallo scorso maggio, gli anziani ricoverati nella casa protetta Villa Maria hanno a disposizione un servizio in più, sotto la guida attenta della terapeuta Morena Rodolfi: la musicoterapia.
“La musica possiede particolari capacità di essere veicolo della comunicazione, espressione di sentimenti, recupero di ricordi e momento aggregativo – spiega la signora Rodolfi – Non si tratta di semplice intrattenimento ma di un utile strumento della comunicazione che partendo dai bisogni degli anziani si sviluppa in un percorso musicale”.
Una sorta di dialogo sonoro che aiuta a ritrovare i gesti essenziali della vita: accompagnare, condurre, aspettare, camminare insieme verso obiettivi personalizzati.
“Specialmente in anziani malati di demenza la musicoterapia cerca di mantenere e ravvivare l’ interesse con il mondo esterno e con gli altri - sottolinea la terapeuta – Si aiuta il recupero del presente attraverso i ricordi musicali ed emozionali, in un atteggiamento attivo attraverso il canto o gli strumenti che portano con sé il movimento delle mani e del corpo, mentre l’improvvisazione sollecita la creatività, la concentrazione, e l’attenzione. Alla fine si produce rilassamento e benessere, si genera autostima. L’obiettivo principale è migliorare la qualità della vita, oltre a rivitalizzare l’umore, ridurre l’aggressività e ovviamente stimolare la memoria” conclude Morena Rodolfi.
Il primo gruppo di anziani che ha seguito l’attività si è esibito durante la festa che ha preceduto il Natale, alla presenza del presidente della fondazione Villa Maria, Emidio Baroni, del consigliere Gianfranco Tonarelli e dell’assessore ai servizi alla persona del Comune di Casina, Stefano Busanelli, facendosi apprezzare e rallegrando tutti i partecipanti.
