"Prosegue il percorso di riorganizzazione della scuola per sostenere le famiglie che intendono vivere nel nostro comune". Scrivono dall'Amministrazione comunale di Villa Minozzo.
"Dopo l’apertura dell’asilo nido, la cui realizzazione è risultata estremamente complessa ma ha portato a ottimi risultati (una media di 6,3 bambini iscritti all’anno su una capienza massima di 7 posti con un’ulteriore promettente prospettiva di crescita per l’anno prossimo e la creazione in pianta stabile di tre nuovi posti di lavoro), nella riunione di giovedì scorso si è fatto un passo ulteriore verso il potenziamento dei servizi rivolti alle giovani famiglie residenti sul territorio comunale".
"La proposta, avanzata insieme dall’Amministrazione e dall’Istituto comprensivo di Villa Minozzo, consiste nell’accorpamento delle due sezioni di scuola primaria di Minozzo e Villa Minozzo in ottica di una riorganizzazione che prevederà un polo, situato a Minozzo, che raggruppi entrambe le sezioni della scuola dell’infanzia, e un polo, situato a Villa Minozzo, che raggruppi entrambe le sezioni della scuola primaria. Così facendo si potrebbero ottenere cinque monoclassi di dimensioni ideali (media di 15,8 alunni per classe) e far sì che la totalità dei servizi scolastici erogati sia svolta all’interno di edifici di proprietà comunale, oltre a garantire un presidio scolastico stabile in entrambi i paesi senza dover ricorrere alla soppressione di un polo scolastico".
"La proposta, inoltre, prevede il completamento dell’offerta formativa attraverso l’istituzione del tempo pieno, servizio che garantisce sia un notevole potenziamento da un punto di vista didattico/pedagogico che un aiuto a quei genitori-lavoratori che non dispongono di una rete famigliare di supporto. Il ruolo dell’Amministrazione in questa fase, oltre alla logica riorganizzazione del servizio, sarà quello di garantire il trasporto degli alunni su entrambi i plessi scolastici e di monitorare le criticità economiche delle famiglie più svantaggiate riservandosi eventualmente la possibilità di poter intervenire".
Anche il progetto di cittadinanza attiva, recentemente approvato, potrà risultare di supporto al miglioramento dei servizi scolastici attraverso l’individuazione di personale volontario che si occupi della sorveglianza dei bambini nelle fasce orarie di entrata ed uscita. Il doppio servizio di asilo nido e scuola primaria a tempo pieno si struttura come risposta al progressivo spopolamento dovuto all’invecchiamento della popolazione, nell’ottica si richiamare sul territorio quelle fasce di popolazione giovani che per varie ragioni preferiscono vivere in montagna ma che hanno necessità di servizi adeguati".
"L’ultima parola spetta alle famiglie che liberamente valuteranno e sceglieranno come è avvenuto in altri comuni limitrofi (Castelnovo ne' Monti e Carpineti). L’Amministrazione comunale non è altro che lo strumento per attuare le politiche più proficue per il territorio che non possono prescindere dalla condivisione con chi lo vive".
Come sempre grazie all’amministrazione comunale che si adopera per i propri cittadini individuando situazioni proficue.
(Maria)