Benvenuti alla centesima puntata di Let it rock.
Dopo aver raggiunto questo traguardo, la trasmissione si prende un po' di pausa, ci ritroveremo nel 2016, pronti per ricominciare un anno nuovo sempre a tempo di rock.
Ma intanto ascoltiamoci questa puntata, dedicata agli anni 2000. In questo decennio, l'ultimo che tratteremo con il format che ci ha accompagnato finora, hanno definitivamente preso piede abitudini di fruizione del mezzo sonoro (che paroloni eh...) che erano appena nate negli anni precedenti: mp3, download, podcast sono termini che ormai sono di uso comune, e proprio nel corso dello scorso decennio si sono prepotentemente affermati.
Il formato MPEG-1 Audio Layer III fu formalizzato definitivamente agli inizi degli anni '90, e l'estensione ".mp3" nacque nel 1995.
Nel giro di pochi anni lo scambio di musica peer-to-peer divenne una delle modalità più usate di diffusione musicale, e Napster fu attaccato dai Metallica nel 2000, dando inizio ad una guerra tra l'industria discografica e lo scambio di musica 'gratuita' che è ancora in corso. E nel 2001 vide la luce il primo Ipod: niente fu pù come prima.
Nel frattempo il rock, dato per morto mille volte dagli anni 80 in poi, continuava a sfornare capolavori, e noi ne ascoltiamo un piccolo assaggio questa settimana, da Bruce Springsteen con "The rising", rappresentato dalla versione live di "My city of ruins" registrata a Barcellona durante il tour Europeo, all'enorme (in tutti i sensi) Solomon Burke, ritornato al grande successo anche di critica con "Don't give up on me".
Buon ascolto!
Playlist:
Bruce Springsteen - My city of ruins (live)
Jesse Malin - Broken radio
Ryan Adams - New York New York
Neko Case - The needle has landed
Lucero - Hey Darling, do you gamble?
James McMurtry - Saint Mary of the Woods
Grayson Capps - Slidell
Drive-by Truckers - Carl Perkins' Cadillac
Bettye Lavette - Talking Old Soldiers
Mavis Staples - 99 & 1/2 (Won't do)
Solomon Burke - None of us are free