Riceviamo e pubblichiamo.
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Un Consiglio comunale castelnovese, quello di ieri l'altro, che ha visto dopo tanto tempo una discreta presenza di cittadini assistere al dibattimento di temi di pubblico
interesse quali il conferimento della cittadinanza onoraria al magistrato Nino di Matteo, la ripubblicizzazione dell’acqua, la discussione di due mozioni presentate dal M5S (equità sociale e divieto di fumo ed introduzione alcolici nei parchi pubblici), interpellanze e variazioni di bilancio.
Sul conferimento della cittadinanza onoraria a Nino Di Matteo tutti i consiglieri si sono espressi favorevolmente così come c’è stata una intesa tra il gruppo di maggioranza e il M5S per ritirare i propri odg sulla ripubblicizzazione con l’impegno di ripresentarne uno possibilmente condiviso dopo l’acquisizione di ulteriori elementi che saranno resi noti in settimana riguardo alle posizioni sia del Pd che dei comitati cittadini.
Proseguendo nella serata ci sono state le dimissioni del sottoscritto, consigliere dell’Unione dei comuni, motivate da una impossibilità di presenziare a tutte le sedute causa motivi di lavoro e spiegando che lo spirito del gruppo che rappresenta è quello di portare avanti delle idee indipendentemente dalle persone e quindi per farlo serve una presenza costante che la consigliera (M5S) Emilia Attolini avrebbe potuto garantire meglio. Il sindaco ha ringraziato per l’impegno ed il lavoro svolto in Unione, sottolineando che tra i consiglieri della medesima è stato uno dei più presenti e ha fatto gli auguri di buon lavoro alla subentrata consigliera Attolini.
Successivamente si è votata la mozione proposta dal M5S sul divieto di fumo ed introduzione di bevande alcoliche nei parchi pubblici e anche su questo c’è stata una unanimità.
Gli animi si sono accesi invece sulla discussione della mozione “equità sociale” dove il M5S chiedeva al sindaco ed alla giunta di intensificare i controlli su persone che sostano nei pressi di zone pubbliche al fine di verificare se sono falsi indigenti che sfruttano la credulità popolare, vittime di organizzazioni criminali, oppure reali indigenti che andrebbero in questo caso aiutati con ogni mezzo possibile. Nella stessa mozione si chiedeva anche di affiggere apposite cartellonistiche che allertassero i cittadini dal non cadere nella trappola di finti indigenti e lasciando chiare istruzioni e recapiti per dove rivolgersi nel caso di dubbio per aiutare chi veramente necessita di aiuto come: numero di contatto Servizi sociali e Polizia municipale.
Su questi punti la giunta si è opposta dichiarando che il problema non esiste dato che sono poche le persone che elemosinano nel nostro territorio comunale e che la situazione è gestita nel migliore modo possibile, avendo già ogni tipo di informazione necessaria e non potendo fare niente se queste persone hanno scelto di vivere in questo modo.
Questa la replica del sottoscritto: “Dopo tre anni che una signora sosta nei pressi dell’ospedale piangendo e chiedendo un aiuto per lei ed i suoi figli non siamo ancora stati in grado di capire se è veramente bisognosa o se inganna le persone che vanno all’ospedale… Prediamo atto che la situazione sia sotto controllo e speriamo di non dovere assistere ad episodi come quello di Reggio Emilia dove una signora impaurita si è rotta una gamba o peggio… perché nella vita può succedere di tutto e non bisogna mai dare nulla per scontato”.
Dopo risposto alle interpellanze del gruppo "Progetto per Castelnovo ne' Monti" su strisce contorno stradale e acqua a km 0, che vedranno la giunta studiare un piano di fattibilità ma che sembra più orientata all’educazione sull’utilizzo dell’acqua pubblica anche partendo dalle scuole, si è arrivati alla votazione delle variazioni di bilancio dove c’è stata l’astensione delle minoranze. Il M5S ha motivato l’astensione per una questione di metodo non capendo come si possano fare prima delle spese e poi metterle in votazione.
(Massimiliano Genitoni, portavoce M5S Castelnovo ne' Monti)
