In una serata molto affollata, al Miramonti di Castelnovo ne' Monti, il Lions ha affrontato un tema ostico, ma di pressante attualità:"Macroeconomia e mercati finanziari. La tutela del patrimonio in un contesto insidioso".
Ad introdurre la discussione hanno contribuito due tecnici del settore provenienti da Banca Popolare Emilia Romagna (BPER), che da poco tempo ha aperto una sede operativa a Castelnovo ne' Monti: Ermanno Ruozzi responsabile area Emilia Nord e Mirco Leonelli esperto di mercati finanziari.
Ruozzi ha centrato il suo intervento sulla mission della BPER come banca legata al territorio che però, a seguito dei provvedimenti assunti dal governo e dalla BCE, si trova in una posizione difficile per esplicare la mission citata, dovendo trasformarsi obbligatoriamente entro pochi mesi in una s.p.a..
Leonelli ha fatto il punto della situazione attuale, dopo la crisi della Lehman Brothers e tutto quel che ne è seguito, per quanto riguarda la gestione dei risparmi. Il consiglio finale è quello della diversificazione del portafoglio e di puntare a tempi lunghi per poter conseguire guadagni (tempi brevi= perdita certa).
I chiarimenti richiesti dai presenti, soci e non soci del Lions, hanno contribuito ad arricchire il patrimonio di conoscenze su un tema che viene spesso affidato soltanto alla fiducia di ciascuno nella propria banca.
Sergio Petroni è stato invitato? Non è membro dei Lions? Non è che adesso tutti fanno finta di non conoscerlo… poverino. Di sicuro avrebbe potuto dare utili suggerimenti su come non investire i propri risparmi. Mi suona ancora nelle orecchie la frase di un funzionario di banca castelnovese: “Erano almeno due anni che avevamo segnalato l’anomalia dei comportamenti di Petroni…”. Ah, sì? E come mai nessuno ma proprio nessuno, a cominciare dalle varie istituzioni a tutela del risparmio, o le forze dell’ordine, sono intervenute? Saluti.
(Alessandro Raniero Davoli)