VETTO - Sale al cielo una grande voce e anima del vettese, in questo 2015 che continua a vedere la scomparsa di molti vettesi illustri. E' scomparso improvvisamente mercoledì 18 novembre, Regolo Azzolini, 75 anni. Lascia i due figli Clora e Paolo.
Da anni, dopo la pensione, era rientrato nel suo paese d'origine dopo aver passato la vita lavorativa a Milano, come tanti figli di questa terra d'Appennino. Aveva già conosciuto l'intenso dolore della perdita prematura della moglie Bruna nel 1987, a seguito della quale aveva dovuto crescere i due figli non ancora adolescenti da solo. Un grande impegno, affrontato con forza e determinazione soprattutto in nome di chi non c'era più. Significativo l'annuncio di alcuni anni fa: "Regolo e Bruna annunciano la laurea in Architettura del figlio Paolo", esattamente come se lei fosse ancora lì presente, orgogliosa dei suoi ragazzi.
Il suo impegno per il paese è stato costante anche se non ostentato; ore di manovalanza nella costruzione della casa di riposo, firme di garanzia per la realizzazione del bocciodromo parrocchiale, raccolte alimentari, impegno in parrocchia, servizio alla Caritas, attività alla quale ha cercato di educare anche gli adolescenti come suo nipote Nazzareno. Un burbero dal cuore dolce, insomma, più attento alla sostanza che alla forma, capace di sostenere le persone con una battuta scherzosa e con azioni pratiche anziché compiangerle o mostrarsi pietoso.
A lui si deve anche l’impegno nell’ultimo saluto ai defunti, dato che la sua voce guidava il coro che, ancora, intonava i canti in latino al momento delle esequie.
Questa sera alle ore 20,00 ci sarà il Santo Rosario presso l'abitazione in Vetto. I funerali si svolgeranno venerdì 20 alle 10 nella chiesa parrocchiale di Vetto, poi la salma sarà accompagnata nel cimitero di Coli (PC) dove Regolo raggiungerà la sua cara Bruna.
Ciao Regolo, per tutta la vita ti ho considerato come lo zio che desideravo e che non avevo, e devo dire che hai svolto benissimo la tua parte: testimone di nozze, sempre presente nei momenti importanti nel bene e nel male, la morte di mio padre, la nascita di mia figlia, cresime e comunioni, la lunga malattia di mia madre, che visitavi quotidianamente con la scusa del caffè, in realtà per tenerle compagnia. E le lunghe, animate discussioni affinché si sentisse viva anche se allettata da anni. Una presenza forte ma non invadente, un filo rosso dipanato attraverso gli anni. Grazie di tutto, zio Torollo, come ti aveva ribattezzato chi non riusciva ancora a pronunciare Regolo… Un abbraccio affettuoso a Clora e Paolo. Coraggio, avete avuto un ottimo esempio da seguire!
(Cinzia, Paolo, Nuria)
Se ne va un’altra delle figure che erano parte della quotidianità vettese. Ci rattrista molto il pensiero di non poterlo più incontrare, come succedeva nello scorrere della vita di paese, il che dava quasi sempre l’occasione per far quattro chiacchiere, e anche per scambiarci le rispettive opinioni su argomenti vari, e ci mancherà altrettanto la sua inconfondibile voce che si alzava dal coro parrocchiale, soprattutto quando venivano intonati i canti in latino. Porgiamo le più sentite condoglianze ai figli e ai famigliari tutti.
(Paolo e Angela, 19.11.2015)
Ciao Regolo, oggi il nostro cuore è triste per avere perso un amico, col cuore tenero e le idee chiare, anche in politica.
(Ivano e Giacinta)
Era una persona gentile e cortese, mi piaceva conversare con lui. Porgo le mie condoglianze a Clora e Paolo.
(Paolo Maria Ruffini)
Si avvertiva una composta ma intensa commozione, con molti occhi lucidi, tra coloro che stamattina gremivano la chiesa di Vetto per portare l’estremo saluto a Regolo, e hanno ascoltato il bel ricordo che ne ha fatto don Carlo Castellini, quale concelebrante della liturgia funebre insieme a don Alberto Nava, e hanno poi udito le toccanti parole di Andrea Azzolini a nome del coro parrocchiale vettese, che ha accompagnato la funzione religiosa con quei canti che ci avevano abituato ai toni così ben riconoscibili della voce di Regolo… Proprio mentre la salma stava per lasciare il paese verso il cimitero di Coli-PC, una leggera folata di vento ha fatto volteggiare nell’aria un breve inseguirsi di foglie, dalle calde e dolci tinte autunnali, come se Vetto volesse dare un ultimo, tenero ed avvolgente saluto a questo suo figlio.
(P.B., 20.11.2015)
Ciao Regolo, ci mancherai a tutti. Condoglianze a Paolo e Clora. Riposa in pace.
(Enrico Predelli)
Ciao Regolo, che Tu possa riposare felicemente accanto alla Tua adorata Bruna oltre che a cantare insieme tra le nuvole in compagnia del mio adorato padre Agile Tuo cugino e a tutti gli angeli. Silvano con mamma Lorenza sono vicini nel dolore che ha colpito Clora e Paolo.
(Silvano Lambertini)
Ciao Paolo, con tuo padre Regolo se ne va un altro pezzo di Vetto. Per me è stato un vero onore condividere con lui l’impegno sociale della parrocchia e la quotidianità. Era veramente una persona leale, sincera e senza peli sulla lingua, uomo giusto e di grande bontà, merce rara oramai di questi tempi. Mi trasmetteva tanta serenità interiore, quella che sanno trasmettere solo gli uomini che hanno la pace nel cuore. Ciao Regolo, non ti dimenticheremo!
(Renzino)