Dopo essere stata immersa nel grigiore freddo della pianura, alla svolta dell'ultimo tornante che sale verso Paullo ecco che mi si presenta un paesaggio da fiaba come questo! E non posso far altro che chiedere a prestito le parole di Leopardi, per esprimere tutta la mia emozione: "...Così tra questa immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mare" (L'Infinito). Ed ogni sera benedico il fatto di abitare quassù....
(Silvia Conconi)