Saranno il sovraindebitamento e il fenomeno dell'usura, con l'analisi anche dei suoi risvolti psicologici, i temi sui quale si incentrerà il seminario della Camera di commercio di Reggio Emilia in programma il prossimo 18 novembre nella sede dell'Ente (piazza della Vittoria, 3, Reggio Emilia) rientrante nelle iniziative promosse attraverso lo sportello sulla legalità.
Organizzato in collaborazione con l'associazione "Libera" (partner della Camera di commercio nella gestione dello sportello di ascolto e sostegno alle vittime del crimine organizzato) e il contributo di Unioncamere, il confronto andrà dunque a indagare le ragioni e le possibili risposte al significativo incremento dell'indebitamento delle famiglie e delle imprese che si è registrato nell'ultimo decennio.
Il confronto promosso dall'Ente camerale e da "Libera" parte dalla considerazione che l'eccesso di indebitamento - oltre al pesante impatto immediato sulla vita di imprese e persone - nel tempo può generare situazioni di povertà e di esclusione sociale ed è spesso causa diretta di un altro fenomeno in continua crescita, che è quello dell'usura.
“Siamo in presenza - sottolinea il presidente della Camera di commercio, Stefano Landi - di livelli di sofferenza che se da una parte riguardano la tenuta economica delle imprese, ugualmente, e sempre, toccano le persone (imprenditori e non) e le famiglie, con impatti psicologici e sociali che talvolta assumono una rilevanza drammatica”.
“E' proprio per questo - prosegue Landi - che servono approfondimenti del fenomeno e stimoli ad un impegno che deve investire tutta la comunità con le sue istituzioni, i suoi professionisti e quelle espressioni della società civile che maggiormente sono sensibili a situazioni di sofferenza e disagio”.
L'obiettivo del seminario del 18 novembre, al proposito, è proprio quello di approfondire alcuni aspetti del fenomeno dell’indebitamento, di come l’attività criminale, attraverso l’usura, leda il sistema economico e sociale dei territori e di quale ruolo attivo possano svolgere le Istituzioni locali nel supporto alle vittime.
Ai lavori (“L’Emilia e i nuovi poveri. Dal sovraindebitamento all'usura: analisi del fenomeno e risvolti psico-sociali”), in programma alle ore 10 nella sala "Grasselli" della Camera di commercio, interverranno Manuel Masini di "Libera" Reggio Emilia, Lorenzo Frigerio, giornalista, Paola Cavazzuti, psicologa, Giacomo Di Modica di Sos Giustizia Modena e Don Marcello Cozzi, responsabile nazionale del servizio Sos Giustizia di Libera, Carla Menozzi e Giacomo Di Modica del servizio di ascolto attivato dalla Camera di commercio in collaborazione con Libera.
I lavori saranno coordinati da Francesco Tumbiolo, vicesegretario generale della Camera di commercio.
Ho assistito stamattina all’interessante e partecipato seminario organizzato dalla Camera di commercio. I relatori hanno denunciato ancora una volta gli illeciti delle mafie nel nostro territorio che ritenevamo a torto dotato di adeguati anticorpi. Da infiltrazioni si è passati alla pianta stabile delle organizzazioni malavitose. L’usura è ormai vissuta come un male necessario e una sorta di ammortizzatore sociale ma porta, quasi sempre, come conseguenza al sovraindebitamento e alla povertà.
(Franco Boschini)