Approda a Canossa il docufilm “In Morte di Matilde di Canossa”.
Si tratta della realizzazione (prodotta da Conva – Agriturismo Madonna della Corte) ideata per celebrare degnamente colei che segnò indelebilmente la storia d’Italia, d’Europa e della Chiesa stessa.
L’appuntamento è al cinemateatro “Matilde di Canossa” di Ciano d’Enza (Canossa), sabato 14 novembre alle ore 20.30 (ingresso libero) in una serata in cui interverranno Ubaldo Montruccoli, regista ed Elisa Montruccoli, protagonista nei panni di Matilde, il Sindaco del Comune di Canossa, Luca Bolondi, il giornalista e coproduttore Gabriele Arlotti e la professoressa Clementina Santi.
Così spiega a Redacon Ubaldo Montruccoli, coregista del film: “Questo film, fatto dalla gente, con la gente e per la gente, non è altro che l’ investigazione spirituale di un’anima, di una donna, di una regina, delle radici e dei segni forti di un passato glorioso perchè illumini l’ inquietudine smarrita dell’ uomo di oggi e per ricostruire il carattere nazionale degli Italiani. Come insegnante “prestato alla regia” sono molto onorato di essere stato chiamato nelle scuole a parlare di questo film, frutto sì, sotto l’aspetto scenico, della nostra libera creatività e fantasia ma anche scrupolosamente costruito su un impianto narrativo di rigorosa documentazione storico-bibliografica. Abbiamo voluto celebrare un’anima e significare un territorio, per noi, per l’Italia e per l’Europa. Ringraziamo vivamente i numerosissimi volontari per la generosa collaborazione e il Comune di Canossa tutto per questa preziosa opportunità.”
“Un’opera che è stata pensata, proposta e voluta, da un gruppo di persone espressamente legate alla storia e alla cultura delle Terre di Canossa, che ne hanno fortemente a cuore la tutela e lo sviluppo e che è parte integrante del progetto di marketing territoriale in toto autofinanziato – spiegano dal Consorzio Con.V.A – in occasione del IX Centenario della morte di Matilde di Canossa. Evidenti quindi gli scopi legati alla promozione territoriale, a fini storici, turistici, didattici e alla divulgazione e conoscenza della figura di Matilde di Canossa in ambito più diffusamente popolare e segnatamente europeo. Del film, ad esempio, sono previste infatti anche le versioni in lingua tedesca e inglese.”
L’anno 2015 ha visto sorgere numerose iniziative per celebrare il novecentenario della morte di Matilde di Canossa avvenuta a Bondeno di Roncore il 24 luglio 1115. Istituzioni, Enti, Associazioni e privati, a diversi livelli, hanno voluto ricordare questo importante avvenimento. Si sono tenuti incontri, dibattiti, seminari, convegni, mostre, diverse rievocazioni storiche, spettacoli e pubblicazioni, letterarie e storiche, anche molto importanti, come la traduzione dei documenti matildici. Ben 139 i documenti autentici di Matilde tradotti.
Il Teatro
Il Teatro Comunale "Matilde di Canossa" ha mantenuto la storica denominazione di "teatro" pur non essendo propriamente tale: nello specifico è una struttura polifunzionale, che forse si denota meglio come "Centro Civico".
Si trova in centro a Ciano d'Enza, capoluogo del comune di Canossa. La costruzione viene fatta risalire agli anni 1919-20, su iniziativa di un gruppo di abitanti del paese, che lo avrebbero fondato come "Teatro Sociale", deputato ad ospitare tutte le manifestazioni che la comunità di allora andava organizzando.
Dal primo dopoguerra in poi funzionò soprattutto come cinematografo fino al 1993, anno in cui l'Amministrazione Comunale ne decide l'acquisto con la speranza di poter recuperare un luogo interessante per la memoria e l'identità collettiva della comunità locale.
Nell'edificio è prevista la collocazione al piano terra della Biblioteca-Centro Culturale, dello spazio autonomo per i giovani, e i servizi comuni, e al primo piano di una Sala per riunioni, spettacoli o proiezioni, cui si aggiunge l'ampio atrio d'ingresso. Atrio e Sala si configurano soprattutto come spazi attrezzati polivalenti che daranno la possibilità, secondo le più diverse esigenze, di ospitare attività o eventi: quest'ultima è infatti attrezzata in modo tale da svolgere funzione di sala piccoli esibizioni teatrali, sala proiezioni, sala piccoli concerti e conferenze/seminari o, all'estremo, rimosse tutte le sedute, può diventare luogo per allestire mostre o altre attività di spettacolo o ricreative che abbisognino di un ampio spazio libero al coperto.
Alla Sala si accede dall'Atrio tramite scala o con ascensore.