Sara Zanni, 26 anni, da Gazzolo di Ramiseto. Una laurea specialistica in tasca appena conseguita. Una laurea che profuma di Parmigiano Reggiano.
Sara, ci dici qualcosa di te?
Dopo aver frequentato il liceo linguistico a Castelnovo ne' Monti, ho deciso di intraprendere la carriera universitaria “parmigiana”, scegliendo la triennale in biotecnologie, dipartimento di bioscienze. Laureata nel marzo del 2013, arrivato il momento di scegliere la specialistica ho azzardato e rischiato, cambiando dipartimento ed entrando nel mondo del food, la mia vera passione, scegliendo appunto di iscrivermi alla specialistica di scienze e tecnologie alimentari, dipartimento di scienze degli alimenti, ovviamente sempre nella "food valley" parmigiana. Beh, penso di aver fatto la scelta più giusta di tutta la mia vita.
Un impegno alleggerito dalla passione per la materia, quindi...
In questi due anni ho studiato tutto ciò che riguarda il food, dalla microbiologia alla chimica, alle tecnologie di produzione e a tutto quello che è dietro a quello che noi mangiamo e chiamiamo cibo.
E così è arrivato il sospirato alloro...
Sì, mi sono laureata lo scorso 23 ottobre, con 110 e lode, dedicando questo voto ai miei fantastici genitori, a mio fratello, al mio ragazzo e ai miei numerosi amici che erano vicino a me quel giorno così importante. Penso di aver ottenuto questo bel risultato perché ho davvero trovato ciò che mi appassiona e ciò che mi piace. Penso che l'ambito del food, soprattutto in un mondo come quello attuale, sia davvero difficile e contorto, ma nello stesso tempo interessante, e in ogni angolo c’è qualcosa da imparare.
Argomento della tesi?
Ho effettuato la tesi all’interno della facoltà di scienze degli alimenti, gruppo di microbiologia. Occupandomi per sei mesi di un lavoro sperimentale dal titolo: “Studio in vitro del possibile effetto prebiotico di peptidi di Parmigiano Reggiano su lattobacilli potenzialmente probiotici”. Il protagonista della mia tesi è un prodotto a noi molto caro, il Parmigiano Reggiano appunto, a cui dobbiamo essere affezionati come un “amico” perché è un prodotto sì ricco di storia ma anche di macronutrienti, indispensabili per la nostra dieta. Il tutto contornato dal suo gusto autentico e genuino. Infatti, la tecnologia di produzione che non prevede l’utilizzo di additivi e la lunga stagionatura porta ad avere un prodotto molto ricco dal punto di vista organolettico e nutritivo, adatto anche all’alimentazione dei neonati. Tutti dovrebbero imparare a valorizzare un prodotto come il Parmigiano Reggiano, in primis noi consumatori, che molto spesso ci imbattiamo in realtà commerciali molto diverse. È importante valorizzarlo anche per il nostro territorio, la nostra amata montagna, in cui, da tanto tempo, con il sacrificio e la fatica dei nostri lavoratori locali, nascono prodotti inimitabili (in realtà, di imitazioni non ne mancano... ndr).
Parmigiano Reggiano e territorio in cui nasce.
Il Parmigiano è un prodotto strettamente correlato al territorio. Infatti, i batteri lattici, naturalmente presenti, costituiscono la base microbiologica, tipica del territorio d’origine, il cui sviluppo e la cui attività devono essere favoriti nella trasformazione casearia. Ecco perché il Parmigiano Reggiano è frutto proprio del nostro territorio. Ed è proprio per questo motivo che sono molto contenta di aver lavorato su un prodotto del genere e, nel mio piccolo, di averlo valorizzato. Sicuramente il mio futuro lavorativo sarà, spero, incentrato nel mondo dell’alimentare. Spero di occuparmi di sicurezza alimentare, argomento che penso sia da valorizzare più di qualsiasi altra cosa in un mondo come quello attuale.
Grazie a Sara. Tanti auguri ad un'altra giovane della nostra terra che cerca ora di mettere a frutto studi e passione.
Ma che intervistona! Veramente interessante! Come potremmo vivere senza Redacon?
(Matteo)
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Quello che non interessa di solito non lo si legge. Perché lei si vuole fare del male? Saluti.
(red)
C’è chi sta pensando di contattare Sara (grazie a Redacon) per un’iniziativa imprenditoriale in cui mettere a profitto le sue competenze.
(SC)
Ogni contributo atto a valorizzare quella che per noi montanari è la principale fonte produttiva di reddito cioè l’agricoltura finalizzata alla produzione del Parmigiano Reggiano e del suo indotto credo vada sempre lodato… In tempi come questi dove si parla tanto dell’importanza dell’alimentazione anche come prevenzione di gravi malattie non scordiamoci mai di ribadire che a differenza di qualsiasi altro prodotto caseario anche simile il Parmigiano Reggiano è l’unico senza additivi chimici aggiunti. Quindi da parte di una persona che tiene sia all’economia della nostra montagna che alla propria salute un ringraziamento a Sara e a Redacon!
(Luca Z.)
Signor Matteo, anche se non legge Redacon mi fa solo che piacere! Se la cosa non le interessa non la legga invece che fare commenti stupidi! Saluti.
(Stefano)
Bravissima Sara!
(Mario Malagoli)
Per essere interessanti le cose non devono sempre essere disgrazie, anzi, sono cose e notizie come queste che ci fanno credere nel futuro. Brava Pela! Tanta stima da sempre, idola! Complimenti ad un’amica speciale!
(Vale Torri)
Credo che l’esperienza di Sara Zanni sia una tesi importante, perché parla di territorio e di un prodotto di eccellenza per la nostra economia appenninica. Mi auguro che la sua esperienza lavorativa le permetta di rimanere sul nostro territorio e di mettersi in gioco con un progetto importante da valorizzare.
(Robertino Ugolotti, capogruppo lista civica “Progetto per Castelnovo ne’ Monti”)
… sono un vecchio e leggendo questo articolo ho sentito un po’ di Sole. Grazie e tantissimi auguri, Sara.
(MV)
Che bella notizia! Sono proprio contento! Complimenti!
(Deusy)
Auguri di cuore, spero che tu possa diventare una buona testimonianza per in nostri figli che crescono nella realtà locale di formazione educativa… e sappiano scegliere con la tua determinazione. Ancora auguri per la strada che farai.
(a.c.)
Grazie Sara, un punto d’orgoglio della nostra montagna,che va oltre all’orgoglio della famiglia, del compagno, degli amici e di tutti quelli che ti conoscono. Continua così con serietà impegno e dedizione.
(Perfetti Giuseppe)
Brava Sara, complimenti! Soprattutto la frase “strettamente legato al territorio” ha un valore aggiunto. Buon lavoro!
(Sincero Bresciani)