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A Vetto la festa della castagna

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Per sostenere la festa del paese ognuno ha donato quanto aveva. Chi le colazioni, chi quattro galline, chi i lavaggi in lavanderia, chi i prodotti tipici: una singolare lotteria che ha visto mobilitato il mondo intero del commercio. L'attività della ricostituita Pro loco si fa sentire: le associazioni di volontariato di Vetto, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, organizzano domenica 1° novembre la “Festa della castagna”.

La manifestazione partirà dalle ore 10 in centro al paese con un vasto programma di eventi: dal mercato tradizionale al mercatino dei prodotti tipici e biologici, mercatino dell’artigianato artistico e del riuso; ci saranno stands con prodotti tipici del territorio d’Appennino: cacciagalli, polenta, carne alla griglia, frittelle di mele e di castagne, caldarroste, ciccioli e vin brulè.

Tanta musica e allegria accompagnerà l’intera giornata. Si terrà un autoraduno di Fiat 500 e ci sarà la possibilità di salire in mongolfiera per una veduta panoramica.

Alle ore 17 presso la sala polivalente Normanna Albertini presenterà i testi di “Sulle spalle delle donne” e “Il sapere piccolo”.

Scenderanno, per l'occasione, anche i fratelli di Vetto di Lanzada (Sondrio) curiosi di approfondire la scoperta dell'Appennino e pronti a preparare i loro prodotti tipici nel corso della festa.

Poi, grazie agli innumerevoli sponsors, primi fra tutti gli esercenti e i commercianti di Vetto e anche diversi benefattori esterni, ci sarà una singolare lotteria che metterà in palio, oltre premi importanti, anche tanti simpatici premi che intendono dare il giusto valore alle piccole cose quotidiane.

Si potrà vincere dalla cena per due presso un ristorante tipico (che se assegnato a persona non del luogo questa avrà modo di conoscere il nostro territorio e apprezzare la nostra cucina), al sacco di farina per fare il pane; dalla pizza per quattro amici al buono della lavanderia per il lavaggio del piumone; dal taglio e piega per capelli alle quattro galline ovaiole; dalla confezione di parmigiano e salame al buono per la pedicure; dal buono da spendere presso il gommista o presso il meccanico alla colazione al bar per una settimana, dagli agli aperitivi alla padellona per fare la frittata.

Il tutto condito con senso pratico e allegria che si traduce anche in convivialità e aggregazione e Vetto, anche se piccolo centro, per questo non è secondo a nessuno.

 

1 COMMENT

  1. Ero presente l’edizione scorsa: è stata veramente una bella festa, riuscita sotto tutti i punti di vista e, sicuramente, sarà tale anche quest’anno. Indovinata e, a mio parere, proficua l’iniziativa di tutte le associazioni di volontariato locali, di unirsi con spirito di collaborazione e amicizia poiché, in questo modo, i risultati delle iniziative saranno sempre grandi. Lodevole l’appoggio costante dell’Amministrazione comunale, se pure in un Comune piccolo e, immagino, con poche risorse. Bell’esempio di coesione sociale. Bravi tutti. Da copiare.

    (Silvano Lambertini)

    • Firma - Silvano Lambertini