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È ora di pensare l’Appennino in positivo

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Chi si aspettava un lungo elenco di dati negativi o sentir parlare di decrescita, rallentamento, recesso, sarà rimasto deluso, perché la cifra della serata “A.A.A. Montagna Cercasi – #Lavoro tra Conservazione e Innovazione”, organizzata dall’associazione “Vivere in Montagna – Appennino 2.0”, è stata decisamente la propositività.

È ora di cambiare punto di vista, di pensare l’Appennino in positivo. La montagna in sé è una risorsa da valorizzare, un “prodotto” da vendere, sotto l’aspetto ambientale-paesaggistico, ma anche per tutte le sue eccellenze, le imprese che ci sono e tengono da anni e, non ultimo, l’ospitalità, l’accoglienza.

Tutti gli ospiti intervenuti hanno lanciato il loro appello unanime: bisogna puntare sulla popolazione, lo sviluppo del turismo, trasformare l’agricoltura in agri-business, difendere tutto quello che c’è, dal Parmigiano Reggiano, ai servizi, all’ospedale.

Dopo una breve introduzione del consigliere comunale Robertino Ugolotti sugli obiettivi della neonata associazione, Giovanni Teneggi (direttore Confcooperative RE) ha esordito così: “C’è ancora un’alta percentuale che pensa che un giovane qui non possa stare, bisogna allargare la sfera della fiducia: puntare sulla popolazione, l’identità, il senso della nostra presenza qui, ritrovare un’ambizione competitiva da emulare per procedere all’innovazione, avere idee nuove, un sano interesse a crescere, non accontentarsi, attrarre abitanti, turisti, investitori. In montagna s’investe per emozioni positive, perché si vuole vivere qui. Siamo 33mila abitanti, il primo obiettivo deve essere diventare 35mila”.

Pietro Ruffini (responsabile organizzativo C.N.A. Reggio Emilia) ha evidenziato la necessità di “ritrovare la voglia di fare impresa, progettare con la collaborazione delle scuole un nuovo modo di fare impresa e portare alla luce le eccellenze, il valore del territorio”. Ha poi accennato al “ruolo fondamentale dei servizi” e ai temi della legalità, del contrasto all’abusivismo, della fiscalità e dei bandi europei: “Un territorio – ha detto –, è attrattivo dove la fiscalità è bassa. Bisogna lavorare sui bandi europei per lo sviluppo del territorio”.

Enrico Bussi (ass. Rurali Reggiani) ha sottolineato la necessità di dover ridare un significato positivo alla parola “rurale”: “La popolazione ‘rurale’ non è composta solo dai contadini, ma da un mondo che vive fuori dai centri abitati ed è importantissimo. Dobbiamo dare i servizi alle famiglie ‘rurali’. Il servizio non deve essere un peso, ma un’assistenza vera per i bisogni. L’agricoltura può e deve diventare agrobusiness. Dobbiamo sostenere la filiera del formaggio, asse trainante del territorio, perché non vada a fondo. Se va in crisi il nostro Parmigiano Reggiano crolla tutto l’Appennino. Questo prodotto deve essere venduto anche nei punti più lontani da venditori specializzati. Non dobbiamo perdere altro tempo”.

Roberto Arnò (segretario Area Turismo Confcommercio – Imprese Italia RE) ha poi spiegato cos’è un’associazione di rappresentanza, cosa fa un’associazione di categoria, come può aiutare un territorio e perché un’azienda decide di diventare parte di Confcommercio.

Il sindaco Enirco Bini, anche assessore provinciale con delega al Lavoro, ha affermato: “È fondamentale mantenere le imprese. Come Comune diamo gli appalti alle imprese della montagna. Vedo positiva l’Unione dei Comuni per il rilancio dell’economia locale. Pensare alla fusione dei Comuni, questa è la strada. Dobbiamo essere uniti anche per la questione del Punto Nascite. Dobbiamo cercare di tenere qua i giovani, avere l’ambizione di arrivare a 35mila abitanti, cogliere la sfida, creando occupazione e cercando soluzioni assieme. La montagna sta facendo degli sforzi, siamo un territorio positivo, che esige rispetto, è un nostro diritto”.

Concludendo, Mauro Bigi (sindaco di Vezzano e coordinatore regionale ANCI Piccoli Comuni) ha esortato: “In montagna dobbiamo difendere tutto perché è tutto fuori mercato. Dobbiamo accettare il fatto che stando in montagna si è fuori mercato. La montagna interessa a chi ci sta, perciò bisogna farsi sentire. Abbiamo votato all’unanimità per l’ospedale di Castelnovo. Dobbiamo ricordarci che, con le sorgenti sul crinale e le falde sulla zona collinare, stiamo dando l’acqua a tutta Reggio. Non possiamo fare senza il 50% del nostro territorio. Oggi le tematiche ambientali sono il nostro grande alleato – ha proseguito –. Vezzano si è ripopolato perché la gente preferisce vivere dove c’è un po’ di verde. La qualità di vita che c’è qui fa la differenza e si può vendere. Si può vendere il territorio. Consapevoli delle difficoltà, bisogna sorridere e farsi sentire, rivolgendosi alle istituzioni. Si può vincere la sfida”.

Al termine molti dei presenti in sala sono intervenuti, aprendo un interessante dibattito, che si è protratto fino alla mezzanotte. Presenti all’incontro anche Pietro Ferrari, Paolo Baroni, Sergio Tamagnini, il presidente del Parco nazionale, Fausto Giovanelli, il presidente del Gal, Luciano Correggi, il consigliere comunale di Reggio, Cinzia Rubertelli, e il sindaco di Palanzano, Lino Franzini, che ha detto: “Sono un montanaro orgoglioso di esserlo. Finché ci saranno persone come quelle qui stasera la montagna ha un grande futuro. Noi abbiamo un grande prodotto da vendere: la montagna, il verde, le stelle, l’acqua, gli animali, il bosco. Facciamo tesoro della certificazione Mab Unesco. Cerchiamo di essere tutti ambasciatori delle bellezze e dei valori della montagna, così sì che riusciremo a dire: ‘Come si vive bene in montagna!”.

L’Associazione “Vivere in Montagna”, nata di recente da un’idea dei consiglieri comunali Robertino Ugolotti e Daniele Valentini (lista civica “Progetto per Castelnovo”) è aperta a tutti, giovani e meno giovani, di qualsiasi età, appartenenza politica o religiosa, partendo dalle proposte dei cittadini, mira a creare e favorire momenti d’incontro, confronto e collaborazione per promuovere progetti concreti d’interesse comune, a favore dello sviluppo, valorizzazione e promozione efficace dell’Appennino. Sulla pagina Facebook tutte le info sugli eventi.