Un po' come accaduto qualche anno fa sulla Ss 63 prima del Cerreto: la strada torna al suo percorso originale causa frane. Questa volta tocca alla Sp 15 a Sparavalle di Ramieseto. La causa, informa la Provincia di Reggio Emilia, sono i continui e costanti abbassamenti del piano viabile. Che fare? Dato che non è più percorribile il tratto di circa 200 metri con il quale, tra il 2008 e il 2009, era stato rettificato il tracciato per eliminare una curva, ora la circolazione avverrà dunque attraverso il tracciato originario con la relativa curva, con limite di velocità a 30 km/h.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE
Costatato il danno sarebbe bene conoscerne la causa ed anche i responsabili.
(Antonio Manini)
Strada provinciale 15: una frana causa l’abbandono di un tratto rettificato solo 6 anni fa. Quattro notizie per i lettori:
1) dopo i lunghissimi mesi (un anno o più) nei quali la corsia a valle era senza manto per il cedimento del fondo stradale, finalmente si provvede ad asfaltare.
2) Quattro giorni dopo (!) la carreggiata sprofonda ancora.
3) Non è una frana naturale!
4) Quel “raddrizzamento” è stato costruito su un deposito di terra, rottami edili e rifiuti. Rifiuti domestici e non solo. Grazie a una decisione dell’Amministrazione di Busana: quel tratto è in territorio di Busana, a poche decine di metri dal confine con Ramiseto. Il deposito di spazzatura era illegale e un danno all’ambiente, ma tant’è. Ovvio che il fondo stradale che si trova sopra un cumulo di rifiuti non sia adatto a sostenere auto e mezzi pesanti che vi transitano. Non serve un ingegnere, né un geometra o un genio a capirlo. Durante gli anni che si accumulavano i rottami e i rifiuti, in bella vista, né Corpo Forestale, né Carabinieri, né Polizia municipale sono intervenuti (in quota e a ridosso del Parco Nazionale!). Perbacco, cosa decisa dall’Amministrazione comunale di Alessandro Govi è cosa buona e giusta. Denunciare alla Procura, vorrete scherzare?! Finirebbe come per lo scandalo e la tragedia di Poiatica radioattiva: in nulla.
(Alessandro Raniero Davoli)