Home Cronaca Oggi e domani, quale energia per rifornire l’“astronave” Terra?

Oggi e domani, quale energia per rifornire l’“astronave” Terra?

28
0

Balzani-fotoSabato 24 ottobre alle ore 10,30, presso la sala del teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti, il prof. Vincenzo Balzani, docente del dipartimento di Chimica “G. Ciamician” dell’Università di Bologna, terrà una lectio magistralis indirizzata agli studenti della montagna, ma aperta comunque a tutta la cittadinanza, sul tema: “Energia oggi e domani: quale futuro per l’astronave Terra?”

L’incontro, organizzato in collaborazione con l’istituto di istruzione superiore "Cattaneo - Dall’Aglio" di Castelnovo ne’ Monti, rientra nell’edizione 2015 del programma di cultura ambientale “Con Demetra” promosso dal Comune di Casina con il contributo di Iren e la collaborazione dell’associazione Altri Passi.

Con l’occasione il sindaco di Casina nonché assessore all’ambiente dell’Unione Montana Gian Franco Rinaldi annuncerà l’avvio dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) del comprensorio montano, gli strumenti operativi con cui i Comuni aderenti all’iniziativa europea “Patto dei Sindaci” attiveranno azioni e misure per ridurre entro il 2020 le emissioni di CO2 sul territorio attraverso risparmio energetico e uso delle fonti rinnovabili.

“La Terra è un'astronave che viaggia nell'infinità dell'universo – spiega Balzani – e come tutte le astronavi ha nella stiva risorse limitate, ma a differenza dalle comuni astronavi non potrà mai atterrare in nessun luogo per fare rifornimento e non potrà mai ricevere aiuti materiali dall'esterno. Ogni secondo – continua il professore - si consumano nel mondo circa 1.000 barili di petrolio, 96.000 metri cubi di gas e 222 tonnellate di carbone. Abbiamo bisogno di sostituire i combustibili fossili con fonti energetiche che siano, per quanto possibile, abbondanti, inesauribili, ben distribuite su tutto il pianeta, non dannose per l'uomo e per l'ambiente, economicamente sostenibili, capaci di promuovere lo sviluppo, adatte a colmare le disuguaglianze e, infine, non utilizzabili come strumenti di guerra. Ma - conclude - una simile transizione energetica non sarà né semplice né rapida, non solo per ragioni tecniche ed economiche ma, ancor più, per problemi culturali, sociali e politici”.

Il professor Balzani è accademico dei Lincei, membro del comitato scientifico di numerose riviste internazionali, autore di molteplici pubblicazioni. Alla ricerca scientifica affianca un’intensa attività di divulgazione sul rapporto fra scienza, società e pace, con particolare riferimento ai temi dell’energia: suo il saggio “Energia per l’Astronave Terra” (ed. Zanichelli, 2011).

Info: Lucia Manicardi - tel. 349.00.81.049; biblioteca comunale di Casina tel. 0522 604.725; [email protected]