“Sarà una stagione importante, che segna una fase di passaggio per il nostro teatro”. Così questa mattina il vice sindaco ed assessore alla Cultura di Castelnovo ne' Monti, Emanuele Ferrari, il sindaco di Carpineti Tiziano Borghi in rappresentanza dell’Unione montana dell’Appennino Reggiano, ed il direttore artistico e amministratore unico del teatro Bismantova, Giovanni Mareggini, hanno presentato la nuova stagione dello stesso teatro, per la quale è partita da pochi giorni la campagna abbonamenti.
“La stagione 2015/2016 – ha spiegato Ferrari – viene presentata anche attraverso il classico libretto che ne illustra tutte le date ed i dettagli, in distribuzione in pratica da oggi. E’ una proposta che conferma il teatro Bismantova come un luogo fondativo dell’essere cittadini oggi, perché luogo di incontro, di divertimento, ma anche di riflessione e cultura. Fin dal titolo che abbiamo dato a questa stagione: “Del nostro mondo…e degli altri”, uno sguardo aperto dal locale verso l’universale, e verso ‘l’altro’ come fonte di arricchimento. E’ una fase di passaggio importante per il teatro, che si muove nella direzione di costituire una nuova società nel 2016, prevedendo anche un ampliamento ed un rilancio delle attività, per diventare un riferimento non solo per gli spettacoli ma anche per una gamma di servizi culturali in Appennino e territori vicini. Tutta l’Unione montana ha concordato sulla forza propositiva del nostro teatro e sulla necessità di sostenerlo”.
“Le risorse necessarie per questo settore – ha aggiunto Tiziano Borghi – sono impegnative, ma tutti i Comuni sono convinti e consapevoli dell’indispensabilità della cultura”.
E’ toccato poi a Mareggini illustrare la nuova stagione: “E’ frutto di un lavoro impostato sulla qualità, che ha dato vita ad un cartellone che gioca proprio con il rapporto tra il locale ed il mondo, ed alla fine ha anche un taglio fortemente femminile. L’avvio ufficiale della stagione è in programma l’11 novembre, ma sarà anticipato da alcuni eventi speciali, come ce ne saranno molti poi a contorno del cartellone principale. Il 21 ottobre (ore 21) ad esempio verrà proposta la versione di “Sogno di una notte di mezz’estate”, di Shakespeare, con l’adattamento e la regia di Marina Coli e la partecipazione degli alunni del laboratorio teatrale della scuola del Bismantova. Il 30 ottobre invece ci sarà il concerto di chiusura per le celebrazioni del quarantennale del Coro Bismantova, con i canti più significativi del repertorio corale. Il 6 novembre uno spettacolo di Francesca Bianchi e Matteo Carnevali “I Fiori sulle mie ferite, in occasione del quarantennale della Croce Verde di Castelnovo”.
Prosegue Mareggini: La stagione vera e propria partirà l’11 novembre con lo spettacolo “Ferite a morte”, di Serena Dandini, con Lella Costa e Rita Pelusio, sul tema delicato della violenza sulle donne. Il 27 novembre uno spettacolo di danza moderna, Carmen – Bolero, produzione di MM Contemporary Dance, in collaborazione con Ater Danza.
Il 18 dicembre proporremo il concerto jazz “Natale, nel bene e nel male”, con la straordinaria voce di Rossana Casale, accompagnata da Emiliano Begni, Ermanno Dodaro e Francesco Consaga.
Il 22 gennaio sarà la volta della commedia “Nuova Barberia Carloni”, una produzione Teatro Necessario che sta riscuotendo grande successo.
Il 12 febbraio toccherà ad una nostra produzione, “Il pranzo di Babette”, una lettura musicata di Karen Blixen, con Amanda Sandrelli e l’Ensemble Istituto Diocesano di Musica e Liturgia, con illustrazioni realizzate dal vivo da Mauro Moretti.
Una nuova commedia animerà la data del 26 febbraio, “L’uomo perfetto”, di Mauro Graiano, con Manuela Aureli, Milena Miconi e Thomas Santu.
La serata del 4 marzo vedrà uno spettacolo incentrato su un fatto storico del territorio: “Pane e rose – una rivolta guidata dalle donne” di Bernardino Bonzani e Monica Morini, è uno spettacolo sulle mille donne che l’8 ottobre 1941 si presentarono al municipio di Cadebosco Sopra, chiedendo pane e pace.
Il 18 marzo un cast di alto livello metterà in scena “Ti amo o qualcosa del genere”, di Diego Ruiz: Roberto Ciufoli, Gaia de Laurentiis, Francesca Nunzi e lo stesso Ruiz. Con questa rappresentazione si chiude la parte di stagione denominata “Del nostro mondo”.
Il 1° aprile si apre invece la parte denominata “…e degli altri” con lo spettacolo “Mille francs”, di Franck Mweze, che prende spunto dalle situazioni quotidiane nella citta di Bukavu tra bianchi e neri.
L’8 aprile sarà la volta dello spettacolo “L’Hanno chiamato Tito”, da un testo di Armido Malvolti che narra della guerra nella ex Jugoslavia, con Francesca Bianchi e le musiche di Anima Montanara.
Il 22 aprile infine sarà la volta di “Taiko”, uno spettacolo di percussioni zen del monastero di Fudenji”.
Tra gli eventi collaterali ci sarà anche la mostra con le immagini della stagione teatrale 2014 – 2015 di Giandomenico Reverberi, uno spettacolo con il Collettivo Ansasà tratto da Samuel Beckett, “L’ultimo nastro di Krapp”, il 4 dicembre, un momento tra narrazione e dolcezze con il pasticcere Andrea Strabba il pomeriggio di Capodanno, e l’ormai classica Befana in Teatro il 6 gennaio.
“Abbiamo compiuto uno sforzo – conclude Emanuele Ferrari – per mantenere invariati i costi degli abbonamenti e dei biglietti: l’abbonamento a tutti gli spettacoli costa 130 euro, per gli studenti fino a 25 anni 85 euro. Abbiamo scelto anche di rinnovare l’iniziativa già proposta lo scorso anno donando 4 abbonamenti che possano consentire di accedere a teatro a persone che altrimenti non potrebbero: due saranno gestiti dalla Caritas e due dai servizi sociali, i cui responsabili individueranno di volta in volta chi, in modo anonimo, potrà venire ad assistere agli spettacoli”.
Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito www.teatrobismantova.it, o telefonare al numero 0522 614.078.