Ed eccola qui la prima opera di Elisabetta Paroli. Racconta di un semplice incontro, come tanti, in una fresca e assolata mattina di maggio. Invischiate d’un tratto in questo semplice incontro, quattro persone, ognuna di loro con un bagaglio pesante da portarsi dentro. Da sfondo, un paesino incantato di quelli un po’ dispersi, all’ombra di silenziose montagne, complici.
L'autrice è nata nel novembre del 1981 a Castelnovo ne’ Monti e vive a Villa Minozzo. Moglie e madre a tempo pieno, ha vissuto in montagna tutti i suoi trentatré anni, sviluppando un amore smisurato per la sua terra, l’Appennino Tosco Emiliano e la natura in genere. L’amore per la lettura e la scrittura creativa l’ha portata a cimentarsi nella stesura del suo primo romanzo, ‘La natura lenta dei tuoi sospiri’ (636 pagine, 15 euro, edito a Linee Infinite, scrivere insieme cui può essere richiesto www.lineeinfinite.net . Il libro è dedicato al piccolo Samuele e ad Elsa, una zia scomparsa lo scorso febbraio.
E' ambientata in Appennino l'intera trama: "Il destino, sommo colpevole del suddetto incontro, che tesse le trame lente ma precise della loro storia facendoli incontrare e scontrare, facendo emergere debolezze e insoddisfazioni, e che (forse) li renderà coraggiosi e liberi e capaci di fronteggiare gli istinti latenti, quelli più nascosti. E da lì, da quel semplice incontro che non è poi tanto semplice, prende forma uno strano intreccio di vite e emozioni turbolente, passioni al limite dell’ossessione, amori vani, difficoltosi, o addirittura... impossibili? E da lì, da un esile spicchio di tempo che è una calda, imprevedibile estate, che le loro vite verranno sezionate, rivoltate, buttate all’aria e poi ricomposte in una maniera che nessuno si sarebbe mai aspettato. E tutto questo da lì, da un semplice incontro".
La casa editrice - che Elisabetta ha conosciuto tramite un'amica - che ha deciso di pubblicarne l'opera è Linee Infinite: nasce dall'iniziativa di un gruppo di amici uniti dalla passione e dall'amore per i libri. Una passione che parla di poesia e di romanzi, ma che affianca l’interesse per i saggi e per l’informazione: l’amore per le immagini poetiche e per la libera circolazione delle idee. Una sorta di “famiglia editoriale”, una sorta di associazione di scrittori che, pur rispettando i processi tradizionali del prodotto, mira alla partecipazione corresponsabile di tutti gli attori al processo creativo, gestionale e promozionale del libro. Di fatto consente a scrittori esordienti di entrare a far parte a tutti gli effetti del panorama letterario, mettendo in risalto le qualità degli autori e delle opere, senza dimenticare le inevitabili logiche del mercato: un mercato che segue l’opera e non un’opera che segue il mercato.
La presentazione del libro domenica 18 ottobre 2015, ore 16, al locale degli "Usi Civici" a Minozzo.
Grande Betty. Non vedo l’ora di leggerlo.
(Gebo senior)