“Probabilmente il Pd (che governa dall’Italia in giù, la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Reggio, il capoluogo e molti comuni dell’Appennino…) non ha le idee abbastanza chiare e sul riordino dei punti nascita sarebbe ora si esprimesse ufficialmente. Al momento paiono un po’ confusi”.
A sostenerlo è Elisabetta Paroli, del comitato "Salviamo le Cicogne", interpellata da Redacon alla vigilia della discussione sulla riorganizzazione della rete ospedaliera previsto in commissione Sanità in Regione.
“Immaginiamo possa essere un processo di definizione lungo. Ad oggi lamentiamo poca chiarezza, scarse informazioni, bocche cucite. Ci auguriamo che non sia una tattica per quietare l'opinione pubblica... anche se sinceramente sembra proprio sia così”.
Ci fa piacere constatare che anche il presidente sia arrivato alle nostre valutazioni.
(Robertino Ugolotti, capogruppo lista civica “Progetto per Castelnovo ne’ Monti”)
Purtroppo la cosa si ripete normalmente per le tante questioni di interesse pubblico (vedi ripubblicizzazione dell’acqua) e le decisioni importanti continuano ad essere analizzate e prese nelle stanze segrete di questa politica troppo succube e troppo legata ai poteri economici. Probabilmente si aspettano ordini dall’alto e per questo non ci si espone in dichiarazioni non consentite. Nella nostra regione anni ed anni di potere incontrastato hanno dato al PD una consacrazione che gli permette di agire in questo modo, col passar degli anni, nonostante qualche brontolio, la gente li ha votati perciò si ritengono in sacrosanto diritto di decidere come pare a loro. Solo la gente, con la partecipazione e facendo sentire la propria voce dove necessita, potrebbe far venire loro qualche timore, ma la gente dorme, dorme e lascia fare. Se dei problemi non ci si occupa, ci si può anche convincere che non esistano ed essere contenti così.
(Antonio Manini)