Riceviamo e pubblichiamo.
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Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano esprime sincero cordoglio per la prematura scomparsa del professor Olmes Bisi, già preside della facoltà di ingegneria di Reggio Emilia, docente di fisica e stretto collaboratore di Reggio Children per il quale ha contribuito, in modo sostanziale, alla realizzazione degli atelier del Centro internazionale Loris Malaguzzi e dell’Atelier "Di onda in onda", allestito all’interno della Centrale idroelettrica dell’Enel di Ligonchio.
Bisi è stato un fisico e un ricercatore fuori dal comune, non certo un semplice cattedratico. Nella sua carriera ha saputo approfondire argomenti basilari per la fisica, come le proprietà strutturali, le dinamiche e le elettroniche della materia condensata, pubblicando oltre 100 lavori scientifici su riviste nazionali e internazionali. Al tempo stesso, però, ha saputo rivolgersi con altrettanto successo ai bambini, offrendo loro gli strumenti per scoprire ciò che è invisibile, come la luce e le diverse forme d’energia.
Negli ultimi anni i suoi interessi si sono rivolti verso la divulgazione, anche in collaborazione con Reggio Children, e nella progettazione e gestione di ambienti e contesti dedicati alla sperimentazione scientifica, tanto da essere chiamato a far parte del gruppo di progetto dell'atelier "Raggio di luce", sviluppato nell'ambito dell'esperienza dei nidi e delle scuole dell'infanzia del Comune di Reggio Emilia, con il supporto di Reggio Children, e del gruppo di progetto dell'Atelier "Di onda in onda", dedicato ad acqua ed energia, nel Parco nazionale.
Nato nel 1949 a Modena da una famiglia impegnata nella Resistenza, suo padre Umberto fu un valoroso comandante partigiano, a lungo è stato assessore del Comune di Modena. Nel 1973 si laureò in fisica con lode. E’ stato docente di fisica presso l'Università degli studi di Modena, l’Università di Trento, il Theoretical Chemistry Department dell’Università di Oxford, il laboratorio di ricerca IBM di Yorktown Heights ed il Max Planck Institut di Stoccarda.
Professore ordinario di fisica generale presso il dipartimento di Scienze e metodi dell’ingegneria - Dismi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia - che ha contribuito a fondare: è stato il primo preside della facoltà dal 1998 al 2004. E’ stato, inoltre, membro del Consiglio di amministrazione di Reggio Emilia Innovazione.
Nel 2011 il Parco nazionale e il Comune di Ligonchio hanno voluto conferire a Olmes Bisi la cittadinanza affettiva come riconoscimento simbolico per aver reso possibile la realizzazione dell'Atelier di Ligonchio, un progetto che trae la sua forza dal valore del contesto socio-economico e culturale di questa parte d'Appennino e che viene considerato una vera opportunità per la nostra montagna. Per il professor Olmes Bisi la motivazione del riconoscimento citava le grande capacità di progettista e di scienziato che gli hanno permesso di creare un atelier in cui si fondono le sue grandi competenze tecniche alla curiosità dell'infanzia.
Oggi, con grande commozione, ricordiamo lo scienziato, il divulgatore, l’amico.