Un’aula insolita quella in cui stamattina si è tenuta una lezione di economia per i ragazzi del "Cattaneo-Dall’Aglio".
La sala del Consiglio del Comune di Castelnovo ne' Monti ha infatti accolto nelle poltrone, normalmente occupate dal sindaco e dai consiglieri, gli studenti della 3^ A del corso amministrazione, finanza e marketing dell’istituto superiore di Castelnovo che, coordinati dalla loro docente di economia aziendale, Marianna Ferrari, hanno parlato di economia nell’ambito di una interessante iniziativa organizzata in collaborazione con l’assessorato alle attività produttive.
“Soft economy, è stato questo il tema proposto dai ragazzi – spiega la docente – attraverso la presentazione di realtà aziendali, le più varie, il tutto accompagnato da video esplicativi, ai loro coetanei studenti della 4^ del corso geometri e della 4^ agrario dell’istituto Mandela. E’ stata riportata l’esperienza vissuta dagli abitanti di Varese Ligure, paese destinato all’abbandono e al conseguente declino, che sono riusciti a far rinascere il borgo grazie alla creatività e alla caparbietà del loro sindaco. Si è parlato della nascita, a Santo Stefano di Sessanio, del primo albergo diffuso, modalità di ospitalità orizzontale, di Aboca, realtà imprenditoriale di successo che produce, trasforma e commercializza piante officinali e di altre imprese ancora”.
Sono state anche presentate tre belle esperienze del territorio appenninico, vissute attraverso la voce dei protagonisti: Lassociazione, gruppo musicale e di ricerca che nell’Appennino trova gli spunti per i brani che propone, è stata presentata da Giorgio Riccardo Galassi; Alessia Costi, farmacista, ha parlato della sua scelta di gestire con una socia un’erboristeria a Castelnovo perchè fermamente convinta della validità dei rimedi naturali; Stefano Costi, ingegnere elettronico, socio di Sungen, ha descritto il lungo percorso che ha portato la sua azienda a realizzare un concentratore solare, ora in attesa di commercializzazione.
Conclude sulla giornata l’insegnante Marianna Ferrari: “Per quanto mi riguarda ritengo questa modalità di lavoro molto efficace, anche per la presenza di più interlocutori che hanno contribuito al successo dell’iniziativa”. La conclusione della giornata è stata affidata all’intervento di Filippo Lenzerini, consulente del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, che ha saputo trasmettere un messaggio chiaro sia sulle potenzialità che si presentano ai giovani, in fase di start up di nuove imprese e di finanziamento delle stesse.