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Defibrillatori per la sicurezza delle squadre di cacciatori di cinghiali, ma anche per le comunità del crinale

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DAE (2)Dieci defibrillatori acquistati con 10.000 euro donati dall'ATC RE4 della montagna con una connessa operazione di formazione di 50 cacciatori abilitati ad utilizzarli.

L'operazione, che si è svolta nell'ambito del progetto Codice Blu, ha coinvolto le Croci Verde della montagna (Alto Appennino, Villa, Castelnovo e Vetto) che si sono occupate della formazione degli operatori e della individuazione dei luoghi in cui allocare le colonnine coi defibrillatori, l'ATC RE4 che ha messo il finanziamento e il lavoro di contatto con i cacciatori, l'associazione il Cuore della Montagna che ha coordinato l'iniziativa e l'ha sostenuta e pubblicizzata.

Nella serata di martedì 22 settembre, nella sala convegni della Croce Verde in Palazzo Ducale a Castelnovo ne' Monti, la fine della fase organizzativa con la consegna dei diplomi di operatore ad una cinquantina di cacciatori che hanno seguito un corso di cinque ore e delle dieci macchine che saranno installate in diversi luoghi, prevalentemente sul crinale per essere a disposizione della comunità locali e, quando ce ne sia l'occasione, per essere prelevati da un operatore al seguito della squadre di caccia al cinghiale e poi, finita la caccia, restituite alla posizione  loro assegnata.

Era presente alla iniziativa anche il vicesindaco di Castelnovo ne' Monti Emanuele Ferrari assieme ai presidenti delle Croci (Jacopo Fiorentini, Elio Ivo Sassi, Franco Correggi), al presidente di ATC RE4 Ferruccio Silvetti e a Romeo Ferrari presidente del Cuore della Montagna.

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