Una vita passata per il lavoro come idraulico, ma anche inventore e agricoltore. Si spegne alla soglia del suo 88 compleanno Florindo Fiori, di Rodogno di Vetto, noto nel vettese e non solo proprio per la sua attività intrapresa autonomamente proprio nel dopoguerra. Conflitto mondiale che lo aveva visto testimone degli eventi del tempo, delle rappresaglie, della consegna di due bombe da parte dei partigiani, nella Atticola dove viveva il padre Arciso, mentre la madre avrebbe preferito restare nel borgo più alto, Rodogno appunto, dove lo stesso crebbe.
Singolare il fatto che Arciso e la moglie Anita avevano a loro volta un fratello e una sorella, Temante e Caterina, dai quali nacque lo stesso anno di Florindo, Ancesto. Crebbero assieme e vissero assieme. Ancesto con la dedizione per la terra, trasmessa al figlio e ai nipoti. Florindo con l’impegno del mestiere da idraulico e la seconda attività di agricoltore e socio di latteria (di Groppo prima, del Sole poi, della Centro Val d’Enza infine).
Aveva un pallino: quello della curiosità. Fu così che forte solo degli studi di terza elementare riuscì ben presto a distinguersi per tanti piccoli grandi lavoretti. Dalla riconversione di una Jeep da guerra americana ad autocarro agricolo, a una innovativa macchina volta fieno, da un gocart mai omologato a oggetti e maniglie per la casa.
Non si era mai sposato, ma ormai aveva visto salire al cielo tutti i suoi amici, tra i quali l’idraulico Dallagiacoma, o quelli del mercato vettese della domenica. Non ultima, qualche mese fa, la moglie di Ancesto, Iride. Avrebbe festeggiato il suo compleanno oggi, il 22 settembre, ma il destino lo ha visto morire in casa, colpito forse da un infarto, come il padre. Ora nella sua officina regna un grande silenzio e gli utensili, neri e senza vita, sul bancone restano in attesa di una mano che non tornerà mai più.
I funerali domani nella sua Cola, alle ore 10. La recita del Rosario questa sera alle 20 presso la sua abitazione e officina in via Rodogno 2.
(G.A.)
Alla famiglia Fiori le più sentite condoglianze.
(A. Giovani)
Un bell’esempio di attaccamento alla terra, anche quando si esercitano altri mestieri e professioni. Condoglianze ai famigliari.
(P.B.)
Grande Florindo, R.I.P. A tutti i componenti della fattoria Fiori le più sentite condoglianze.
(Roberta Fontanesi)
Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia.
(Lina e Pellegrino)