Riceviamo e pubblichiamo.
-----
Una donna morta ai lavatoi di Ligonchio
E’ così che si apre la "commedialettale" dal titolo “Armadgat” che andrà in scena sabato 19 settembre 2015 presso il teatro di Ligonchio.
“ C’era una donnina sdraiata in mezzo la via. Proprio lì, vicino ai lavatoi. Il sole veniva su fiacco dietro ai monti, era di novembre, verso la fine, ma una stagione stramba che sembrava fosse estate. Le foglie ancora verdi fin nel bosco, nel mezzogiorno un caldo da svestirsi nudi. E quella donnina lì abbandonata, si sarebbe detta morta, morta stecchita. Tutta storta, le ginocchia rovesciate come l’avessero piegata a forza. Gatlòne si era fermato a guardarla tanto che passava. La donna aveva la faccia magrolina, indossava una veste corta e una canottiera sbrindellata addosso.
Gatlone: A mà l’am sa andada. La par na pitocca strašinada inanz e indrè ……”
Questa l’introduzione che dà il via alla commedia in tre atti sceneggiata sul racconto lungo “Armadgat” di Silvano Scaruffi, diventato anche un libro che sarà in vendita durante la serata.
Una commedia dialettale ‘intonata’ sul dialetto del crinale, secco, arguto, aspro ma risolutivo, una riscoperta di quella che è stata lingua madre per tutti, prima che l’italiano divenisse forzatura.
Ci sarà Briscolone nel ruolo di Gatlone, Lo Sponsor è Pilicchia, Daniele è Il Geometra, Pupo sarà Otòn, la Rita è L’Alvirona, Bertinello nel duplice ruolo di se stesso e di Colombo.
Voce narrante la Marinella.
E qualcuna farà anche la morta, probabile la Francesca.
Ingresso soliti 5 Euro
(Silvano Scaruffi)