Prendono il via domani sera le iniziative in programma a Castelnovo per due intense giornate dedicate al tema della legalità, organizzate dall'Amministrazione comunale. Venerdì 18 settembre alle 21 al Teatro Bismantova ci sarà l'importante serata incentrata su una serie di storie ed esempi di cittadinanza, che ha per titolo “Il buon Governo”, che intende offrire una analisi della situazione, che anche in territorio emiliano offre purtroppo spunti di attualità sulle infiltrazioni criminali, ma vuole anche proporre testimonianze di chi, trovatosi a diretto contatto con fenomeni malavitosi, ha avuto il coraggio e la forza di reagire, senza fare calcoli.
Dopo i saluti del Sindaco Enrico Bini, la serata, che sarà coordinata dal vice Sindaco Emanuele Ferrari, vedrà gli interventi di Dario Vassallo, Presidente della Fondazione intitolata ad Angelo Vassallo, il Sindaco – Pescatore di Pollica che fu assassinato perchè si opponeva alle speculazioni edilizie nel suo comune; Elia Minari, coordinatore dell'Associazione Corto Circuito che ha analizzato senza sconti, con reportage che hanno avuto un grande impatto mediatico, le infiltrazioni criminali in territorio reggiani;
Laura Caputo, giornalista e scrittrice, Presidente dell'Associazione antimafia RES di Modena e Reggio Emilia; Sabrina Pignedoli, giornalista del Resto del Carlino minacciata per le sue inchieste sulle famiglie vicine alla mafia nel reggiano. E' stato invece costretto a dare forfait il giornalista Gaetano Alessi, a causa di un problema fisico.
Sabato 19 settembre invece alle 11 in Municipio, il Comune di Castelnovo riceverà la designazione di “Comune Mafia Free”, riconoscimento proposto dall'Associazione Antimafia RES e dalla Fondazione Angelo Vassallo.
La mattinata sarà introdotta dal Vice Sindaco Ferrari, e vedrà gli interventi del Prefetto di Reggio Emilia Raffaele Ruberto, di Dario Vassallo, di Laura Caputo e di Salvatore Calleri, Presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, che si occupa di studi sulla mafia: è stata fondata nel giugno del 2003 a Firenze a sei mesi dalla morte del giudice Antonino Caponnetto su idea della vedova Elisabetta, dello stesso Calleri che fu stretto collaboratore di Caponnetto, e di alcuni amici.
Un segnale forte dell'impegno antimafia dell'Ente castelnovese, ma anche in prima persona del Sindaco Bini, che tra l'altro il prossimo 23 novembre sarà a Milano per la consegna della Menzione Speciale ricevuta dalla giuria del Premio Ambrosoli 2015, importantissimo riconoscimento in memoria dell'avvocato milanese che fu assassinato nel 1979 mentre indagava sulle attività del banchiere Michele Sindona, e che ogni anno vede premiate alcune personalità italiane particolarmente attive sul fronte anti criminalità.