Complice il tempo favorevole (è dal 20 agosto che a fasi alterne piove) il bosco si è risvegliato producendo la materia prima per gli appassionati di funghi. Molti sono i ritrovamenti del pregiato prodotto del sottobosco e molte sono le persone che si avventurano nel bosco alla ricerca dei funghi.
Nei giorni scorsi per meglio monitorare l'andamento della raccolta e il rispetto delle regole si è tenuto un coordinamento degli organismi preposti al controllo, Corpo Forestale dello Stato, CTA del Parco nazionale,Vigili provinciali e Gev (guardie ecologiche volontarie).
I primi riscontri non si sono fatti attendere, diversi sono stati i sequestri effettuati dai Vigili provinciali e dalla Polizia municipale di Ligonchio.
A tale proposito ricordiamo ai raccoglitori di funghi che è necessario dotarsi di un tesserino e rispettare i giorni di chiusura e riposo del bosco, oltre a non superare il peso consentito. I tesserini sono reperibili in quasi centro esercizi dislocati su tutta la Provincia, inoltre è possibile acquistali online al sito www.unionecomuni.re.it - www.funghieturismo.it
Per informazioni è possibile contattare lo Uit Museo del Sughero di Cervarezza al numero di telefono 0522.89.06.55, mail: [email protected]
Per una maggiore trasparenza riportiamo di seguito le sanzioni applicate: esercizio della raccolta senza autorizzazione e con autorizzazione scaduta da: € 25,00 a € 154,00 oltre al pagamento dell’autorizzazione giornaliera; esercizio della raccolta in zone al di fuori dei limiti di validità territoriale dell’autorizzazione: da € 6,00 a € 30,00, oltre al pagamento dell’autorizzazione valida per la zona; mancato porto dell’autorizzazione: da € 6,00 a € 15,00 purchè venga esibita l’autorizzazione valida entro dieci giorni dalla contestazione;u so di autorizzazione altrui, di autorizzazione contraffatta od alterata: da € 51,00 a € 309,00 , salve le sanzioni stabilite in materia delle leggi penali; raccolta effettuata oltre i limiti massimi di quantità consentiti per persona fino a Kg. 1 di eccedenza: da € 6,00 a € 30,00; raccolta effettuata oltre i limiti massimi di quantità consentiti per persona con eccedenza superiore a Kg. 1: da € 25,00 a € 154,00; raccolta dell’Amanita Caesarea (Ovolo buono) allo stato di ovolo chiuso, di esemplari di Boletus Edulis (Porcino) e relativo gruppo, con capello di diametro inferiore a 3 cm. e di esemplari di Calocybe Gambosa (Prugnolo) e Cantharellus Cibarius (Gallinaccio) con capello di diametro inferiore a 2 cm.: da € 12,00 a € 77,00; esercizio della raccolta in giardini o terreni adiacenti ad immobili di altrui proprietà ed a questi pertinenti: da € 6,00 a € 30,00.
Ogni violazione delle disposizioni relative alle modalità di esercizio della raccolta stabilite dall’art. 6 della L.R. n. 6/96 e all’art. 8 del regolamento regionale comporta l’irrogazione di una sanzione pecuniaria da € 51,00 a € 309,00.
L’esercizio della raccolta nelle riserve naturali regionali, nelle zone di protezione integrale e nelle zone interdette dei parchi regionali comporta l’applicazione di una sanzione pecunaria da € 51,00 a € 309,00 , salve le sanzioni più severe eventualmente stabilite dalla normativa in materia di aree protette; la violazione dei divieti alla raccolta emanati dalla Regione Emilia Romagna o dalla Comunità Montana competenti ai sensi dell’art. 8 e 9 della L.R. n. 6/1996 comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria: da € 25,00 a € 154,00; la tabellazione di terreno in assenza di regolare autorizzazione, la mancata o carente applicazione del piano di conduzione al comma 2 dell’art.7 del regolamento, la cessione o l’affitto comunque denominati del terreno tabellato ed il mancato rispetto delle altre disposizioni eventualmente contenute nell’autorizzazione rilasciata comporta l’irrogazione di una sanzione amministrativa da € 309,00 a € 619,00.