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Così si fa per rispettare la montagna! AGGIORNAMENTO

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Calerno

E bravi alcuni amici - si suppone - calernesi, pianura reggiana, che, s'una roccia del nostro splendido Monte Ventasso, non hanno resistito alla tentazione di firmarsi, di lasciare un segno ai posteri, di dire "sono passato di qui", di fare, di dimostrare...

Scendere e limitarsi (limitarsi!) ad ammirare il panorama era forse impresa improba. Evitiamo di esprimere più chiaramente il nostro pensiero a riguardo di questi professionisti della bomboletta (ma che se ne facevano di una bomboletta spray in un'escursione in quota?).

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Aggiornamento 26 agosto 2015 ore 15,30

Ci scrivono e pubblichiamo.

Inutile e superfluo dire che prendiamo assolutamente le distanze da questo o questi idioti e ne condanniamo il triste, brutto e vile gesto. Comprendiamo l'amarezza di chi è stato colpito, in quanto anche noi, vittime troppo spesso con le nostre strutture, ma deturpare un parco naturale è ancora peggio. Dispiace constatare che ci sono compaesani di tale ignoranza (sempre che siano compaesani) e che si spacciano verosimilmente con pseudo nomi, per altre persone/associazioni. Fc Calerno esiste solo probabilmente in quelle teste bacate e non è assolutamente mai esistito; restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento, in attesa che l'idiota o gli idioti abbiano un briciolo di coscienza e vadano a riparare il danno, anche nei confronti di persone e di un paese civile (il nostro), screditato in questa maniera. Vergognatevi. In quanto al giornalista, screditare un intero paese (civile, volonteroso e con un sacco di associazioni di volontariato, nella sua tra grande maggioranza) per un gesto (vergognoso e assolutamente condannabile), che avrebbe potuto fare chiunque, sembra un attimo esagerato.

(Diego Barbacini, vicepresidente Virtus Calerno calcio)

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Risponde la redazione.

Molto semplicemente, sig. Barbacini, le facciamo notare di non aver scritto da nessuna "tutti" i calernesi: casomai solo "alcuni amici". E abbiamo prudentemente aggiunto pure "si suppone". Consapevoli che il responsabile/i responsabili della bravata possono teoricamente essere di qualunque posto. Rimane il fatto che la "firma" rimanda al vostro bel paese, di cui nessuno comunque ha messo o mette in dubbio la complessiva civiltà (v'è bisogno di sottolinearlo?). Ma questo, scusi, non c'entra nulla. Grazie per la sua e saluti.

(red)