CARPINETI (26 agosto 2015) – Cultura, tradizione, prodotti tipici, divertimento, una sfilata di tutte le frazioni del territorio. La fine di agosto è per Carpineti un momento sempre atteso, perché coincide con la Fiera di San Vitale, la principale manifestazione del paese promossa dal Comune con le realtà del territorio che quest’anno andrà in scena dal 28 al 30 agosto.
Quella 2015 sarà un’edizione ancora una volta segnata da un forte impegno verso la storia medievale. E dalla valorizzazione della tradizione contadina di tutte le frazioni che compongono il territorio carpinetano. I vari paesi saranno protagonisti venerdì sera della sfilata inaugurale delle 21, con i carri che esporranno i vari prodotti dell’agricoltura locale, in rappresentanza di Velluciana, Pontone, Bebbio - Casteldaldo - Valestra, Onfiano, Pantano, Marola, Pianzano - Casette, Cigarello - San Donnino. A seguire, il classico rinfresco offerto dai commercianti di Carpineti, altre rappresentazioni di vita contadina e alle 22 il concerto del coro femminile di canti popolari e musica “Le Falistre e i Fulminant” diretto dall'ex voce degli Ustmamò Mara Redeghieri.
Nella tre giorni non mancheranno esposizioni, attività per i bambini, il luna park e, al sabato e alla domenica, il mercato ambulante per le vie del paese. Per accogliere i visitatori, sono stati allestiti diversi parcheggi alla periferia dell’abitato, collegati con il cuore dell’evento, gestiti grazie ai volontari delle associazioni locali.
Dopo l’esordio, la fiera entrerà nel vivo sabato e domenica, con il mercato ambulante e – al parco pubblico – il “parco del gusto”, un allestimento dedicato alle realtà agricole, gastronomiche e alimentari appenniniche, per valorizzare queste importanti realtà del tessuto socio-economico nostrano. Ci saranno produttori, allevatori, coltivatori, ad esporre salumi, casagai, carne di pecora, formaggi, gelati, confetture, in uno scenario accogliente, il verdissimo parco carpinetano, dove verranno allestiti anche dei punti ristoro. Non lontano, nella zona dietro alla biblioteca, ci saranno le esibizioni dei boscaioli, con le sculture in legno realizzate con motosega.
Sabato pomeriggio ci saranno poi le presentazioni del progetto di comunità “Montagne di salute” dell’AUSL e del dibattito “Orsi, lupi, linci, cinghiali, caprioli - Cosa sta succedendo alla fauna italiana?” curato dal corpo forestale dello stato.
A palazzo di Cortina verrà inaugurata la mostra "I cento volti di Matilde" curata da Clementina Santi e Sandro Parmiggiani e alle 17.30 nella piazzetta interna di via Crispi l'associazione Stana organizza la presentazione del libro sulla storia del castello di Carpineti. A sera si potrà poi ballare con i dj del Fuego.
Domenica si potrà anche andare fuori porta, con una camminata fra i castagneti e i metati carpinetani. Il ritrovo è alle 8,30 a Parco Matilde. Alle 10.30 alla Pieve di San Vitale verrà inaugurato un nuovo spazio espositivo permanente, mentre chi vorrà ammirare il panorama dall'alto potrà approfittare dei voli turistici in elicottero, che partiranno dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 dal giardino di via I Maggio - Riana.
A sera, a salutare la festa, l'esibizione di fisarmoniche in piazza Matilde di Canossa, che in caso di maltempo verrà trasferita al parco Matilde.
Il vicesindaco Mirco Costetti, che ha lavorato a lungo alla fiera, sottolinea l'importanza di valorizzare le realtà locali: "La fiera è sempre stata un’occasione dove i piccoli produttori locali esponevano il frutto del proprio lavoro, eccellenze gastronomiche riconosciute anche fuori porta. Interessante perciò è riportare gli antichi strumenti utilizzati per la loro realizzazione che ancora oggi rendono unico il prodotto contadino carpinetano. La manifestazione si aprirà coinvolgendo tutto il territorio e cercando di valorizzare in particolare le frazioni di Carpineti e i prodotti tipici, veri tesori e protagonisti dell’evento. La serata inaugurale vedrà sfilare i carri allestiti da ogni borgata, le quali, hanno scelto un tema agricolo – alimentare in rappresentanza di tutti i frutti della terra, tipici Carpinetani. La curiosità di vedere come Marola, Valestra, Pantano, Cigarello, Bebbio-Casteldaldo, Onfiano, Velluciana, Casette-Pianzano e Pontone mostreranno il loro tema, è grande”.
Un grazie a Cillo, Mara, alle “Falistre” e a tutti i ragazzi che le hanno accompagnate per la bellissima serata che ci avete fatto passare.
(Osteria del centro Carpineti)